Presentata al Salone di Monaco 2021 la Volkswagen ID.Life ha mostrato per la prima volta la piccola auto elettrica della Casa, con forme da mini SUV squadrato con linee molto minimal. Se vi era piaciuta però non affezionatevi troppo: sembra infatti che il modello di serie non assomiglierà alla concept, almeno secondo quanto riportato dall'autorevole Automobilwoche.
La Volkswagen ID.2, che secondo quanto comunicato da Volkswagen costerà circa 20.000 euro, sarà completamente riprogettata. Il capo designer Jozef Kaban è stato chiamato a proporre un nuovo design che dovrà essere "decisamente moderno", per attirare i clienti più giovani, anche e soprattutto per quanto riguarda multimedialità e connettività.
Da SUV a compatta
Sempre stando a quanto riportato dalla testata tedesca, l'idea ora è quella di dare vita a una classica compatta a 5 porte, sostanzialmente una versione puramente elettrica della Polo. Il nome definitivo del modello con ogni probabilità sarà Volkswagen ID.2 Urban, per distinguerla dalla ID.2 X, versione con assetto leggermente rialzato in arrivo nel 2026, un anno dopo rispetto al debutto della ID.2 "classica".
L'intenzione di Wolfsburg pare quindi essere quella di riproporre una gamma simile a quella dei modelli endotermici, con la ID.2 X che rappresenterà quindi la versione emissioni zero della T-Cross, la cui lunghezza (guarda caso) è pressoché identica a quella della ID.Life: 4,1 metri.
Non solo SUV
Se quindi ora come ora il mondo è dominato dai SUV, in futuro con l'arrivo di una sempre maggior offerta di auto elettriche le Case "giocheranno" maggiormente con le forme, da una parte tornando a modelli classici come berline e compatte, dall'altra proponendo stili completamente nuovi.
In questo Volkswagen ha le idee chiare: dopo aver lanciato la ID.3, una classica compatta erede spirituale delle bestseller Maggiolino e Golf, ha presidiato il segmento dei SUV con ID.4, ID.5 e (solo in Cina) ID.6 e ora si appresta a riproporre un vero mito come il Bulli, pronto a rinascere con l'ID.Buzz.
Successivamente sarà il turno della berlina - conosciuta per ora col nome di Aero B - erede della Passat, alla quale si affiancherà poi una station wagon. E un domani chissà, magari arriverà anche un pick-up elettrico.
A unire tutti questi modelli ci sarà la piattaforma modulare MEB, creata esclusivamente per auto elettriche, mentre nel 2026 arriveranno i primi basati sulla nuova Scalable Systems Platform (SSP), dedicata - tra le altre - all'auto che nascerà dal tanto chiacchierato progetto Trinity.