Volkswagen l’aveva detto: 8 modelli della famiglia ID entro il 2023. E così, dopo il ID.3 e ID.4 ecco la ID.6 (per la Cina). Il concetto è semplice: SUV elettrica, come ID.4, ma più grande. Con una lunghezza di 4,87 metri e un passo di 2,96 l’auto si piazza una categoria più su (è più lunga della ID.4 di 29 centimetri) e sarà disponibile anche con configurazione 7 posti.
Presentata in Cina, dove è stata mostrata al Ministero dell’Industria e della Tecnologia, l’auto ha una forte somiglianza con la ID.4, dalla quale si discosta per il diverso paraurti anteriore, per il posteriore e per qualche altro dettaglio.
Si parte solo in Cina
L’auto, che di certo sarà venduta all'ombra della Grande Muraglia ma non è detto che un giorno non possa arrivare anche in Europa, dal punto di vista meccanico adotta la piattaforma MEB e uno schema propulsivo già visto su altre vetture della famiglia ID. Nello specifico, si pensa possa presentarsi sul mercato con la batteria da 77 kWh e una potenza di circa 200 CV, esattamente come la ID.4.
Più avanti potrebbe declinarsi anche in una variante più prestazionale, sempre con batteria da 77 kWh ma con due motori elettrici e la trazione integrale. Potrebbe adottare quindi un powertrain identico a quello dell’annunciata ID.4 GTX, attesa per fine mese.

Le ID del futuro
Dopo la compatta ID.3 e i due SUV ID.4 e ID.6, la gamma delle elettriche di Wolfsburg si allargherà accogliendo anche due berline, una tre volumi e una station wagon, e una monovolume. Le prime potrebbero derivare dalla ID. Vizzion e dalla ID. Space Vizzion, mentre la terza nascerà sulla scia della concept ID. BUZZ e avrà il compito di riportare in vita il mitico Bulli.
Più avanti, Volkswagen andrà incontro ad una seconda piccola rivoluzione a zero emissioni. Nel 2025, infatti, dovrebbe dare alla luce la gamma delle compatte ID.2 e ID.1, annunciate da poco e già destinate ad essere declinate in una serie di modelli appartenenti anche agli altri brand del gruppo: Seat e Skoda.