Toyota non ha solo deciso di mettere (anche) l'auto elettrica al centro dei suoi piani. La Casa nipponica vuole superare la concorrenza portando al debutto sul mercato un modello a batteria - il SUV bZ4X - che a livello di batteria possa garantire una longevità ai massimi livelli.

Questo perché la Casa sa che una parte degli automobilisti restii a passare alle zero emissioni guarda con particolare apprensione al tema del degrado delle batterie.

Questione di equilibrio

Masaya Yamamoto, project manager di Toyota, ha approfittato dei test su un prototipo della bZ4X per affermare: “Siamo concentrati sul trovare il giusto equilibrio tra tre fattori: l’autonomia, le prestazioni della batteria e la velocità di ricarica”. 

Questo perché, come è noto, maggiore è la potenza di ricarica maggiore è lo stress a cui si sottopone la batteria, che permette sì di ridurre le soste alla colonnina, ma può soffrire di una perdita di prestazioni maggiore nel tempo. 

La gamma futura di Toyota BZ

Le "contromisure" Toyota

Sul fronte della sicurezza delle batterie, Toyota fa sapere che i suoi accumulatori sviluppati con Panasonic sono dotati di uno speciale liquido refrigerante che è anche un efficace isolante elettrico, in grado di contribuire a ridurre qualsiasi rischio di cortocircuiti. Inoltre, la struttura interna delle batterie è realizzata in modo da tenere separate celle e liquido refrigerante in caso di rottura, in modo da scongiurare il propagarsi di incendi. 

A livello di vita media delle batterie, Toyota afferma che i suoi attuali accumulatori sono in grado di mantenere il 90% delle prestazioni iniziali dopo 10 anni.  

Il primo test della bZ4x su Motor1.com

Anche la vendita sarà diversa

Dal punto di vista commerciale, Toyota crede che per accelerare la diffusione di auto elettriche in Giappone, una buona formula potrebbe essere quella di non vendere i modelli a batteria in modo tradizionale ma di proporli solo con formule a noleggio, comprensive di assicurazione, assistenza e manutenzione.

Questo modo di proporre le proprie auto, riadattato magari anche per mercati diversi da quello nipponico, potrebbe - secondo le stime - aiutare la Casa a raggiungere l’obiettivo di vendere 3,5 milioni di auto elettriche entro il 2030.

Fotogallery: Toyota bZ4X

Foto di: Toyota