Il piano strategico presentato ieri da Stellantis è stato ricco di contenuti e anticipazioni, ma di prodotto e nuovi modelli si è parlato poco. Ci sarà il tempo per sapere quali e come saranno gli oltre 100 modelli che arriveranno da qui al 2030, di cui più di 75 mossi esclusivamente da motori elettrici, anche se alcune slide hanno dato i tempi della transizione energetica che guiderà il Gruppo.

Durante il suo intervento infatti Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, ha mostrato una timeline del passaggio all'elettrico di tutti i brand, con Maserati a guidare la rivoluzione seguita da Alfa Romeo, DS e Lancia a seguire. Sappiamo così che dal 2024 le auto del Tridente abbandoneranno del tutto i motori endotermici, mentre nel 2025 sarà la volta delle altre tre.

Si parte col lusso

Saranno così i marchi alto di gamma a partire nella trasformazione, una scelta assolutamente sensata pensando in termini economici e di margine: le auto elettriche costano di più ed è più "facile" mantenere listini più cari per brand con alto valore come Maserati, Alfa, DS e Lancia. Ma quali saranno le auto elettriche in arrivo nei prossimi anni? Come detto nel corso della conferenza stampa non sono stati fatti nomi, ma a unire i puntini con le dichiarazioni rilasciate in passato non è impossibile tracciarne i profili.

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Partiamo proprio da Maserati, ormai prossima al grande passo dell'elettrico con l'arrivo delle GranTurismo e GranCabrio, disponibili sia con classici motori termici sia con powertrain a emissioni zero già a partire dal 2022. A loro seguirà la versione elettrica del SUV Grecale, in arrivo nel 2023, un anno dopo le versioni con motori benzina, e la MC20 che al posto del V6 Nettuno monterà unicamente motori elettrici. Una gamma che comporrà la famiglia "Folgore", destinata a rappresentare il 100% delle produzione del Tridente tra 2 anni.

Premium emissioni zero

Se Maserati quindi ha già, almeno in parte, annunciato la propria strategia elettrica, dei 3 brand che compongono l'universo premium di Stellantis (Alfa Romeo, DS e Lancia) sappiamo ancora meno.

Il Biscione, fresco della presentazione della Tonale, dovrebbe debuttare nel mondo delle auto elettriche nel 2023 con l'Alfa Romeo Brennero, SUV medio/piccolo "cugino" della Jeep elettrica mostrata ieri durante la conferenza stampa. Un modello che dovrebbe prendere vita nella fabbrica di Tychy (Polonia) sulla base della piattaforma e-CMP di origine PSA, rinunciando in toto (al contrario delle "cugine" Peugeot 2008, DS3 Crossback e altre) alla possibilità di montare anche motori endotermici. Spetterà lei il compito di portare Alfa nel mondo dell'elettrico, ma a lei succederanno anche modelli elettrificati con powertrain plug-in (nel piano c'è quello di presentare una nuova auto ogni anno), con lo stop definitivo a partire dal 2025.

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L'esempio verrà seguito da DS, con la già citata DS 3 Crossback (disponiible anche in versione a batterie) che vedrà quindi aumentare le sorelle emissioni zero. Secondo alcune anticipazioni nel 2024 arriveranno 2 nuove elettriche, una su piattaforma STLA Medium mentre l'altra sarà la DS 4 a batterie.

Di Lancia sappiamo invece davvero poco: mai citata in alcun piano la Casa torinese si prepara a rinascere, ampliando la gamma attualmente composta dalla sola Ypsilon, proprio con la nuova generazione della piccola "cugina" di Fiat Panda. Il suo arrivo, probabilmente con forme da crossover, è atteso per il 2024 e verrà seguito da altri 2 nomi storici come quello di Delta e Aurelia. Per entrambe la scelta sarà solo ed esclusivamente a emissioni zero (il lancio dovrebbe avvenire successivamente al 2024).