Dalla realizzazione di impianti ad hoc per la produzione di veicoli elettrici alla costruzione di Gigafactory per la produzione delle batterie, passando per ricerca e sviluppo di tecnologie all’avanguardia.

Ecco quanto farà General Motors nei due stabilimenti canadesi che il colosso di Detroit ha deciso di rinnovare con un investimento miliardario e il sostegno del governo locale.

Lunedì il grande annuncio

Stando a quanto anticipato in un comunicato, lunedì alle ore 17:00 CET il vice presidente Chevrolet Global Scott Bell, il ministro dell'Industria canadese Francois-Philippe Champagne e il Premier dell'Ontario e Doug Ford, annunceranno da una pista di prova per veicoli GM a Oshawa l'avvio di "un importante investimento nel futuro del settore manifatturiero automobilistico canadese". 

Al momento non ci sono molti dettagli ma si sa che i due stabilimenti in questione, quelli di Ingersoll e Oshawa, nell'Ontario, saranno riconvertiti rispettivamente per la costruzione di veicoli commerciali elettrici e per la produzione di batterie. Il secondo in particolare era stato recentemente riaperto dopo due anni di chiusura per sostenere la produzione del pick-up Chevrolet Silverado, uno dei modelli di punta del marchio. 

Oltre 1,4 miliardi di dollari  

La conferma del sostegno da parte del governo canadese è arrivata dopo che GM, nei mesi scorsi, aveva comunicato la volontà di investire importanti somme di denaro negli stabilimenti in Ontario, vista la posizione strategica di questa zona rispetto ai poli produttivi statunitensi del Michigan e dell’Ohio.

Mary Barra - CEO da GM

L’impianto di assemblaggio di Ingersoll verrà convertito alla produzione dei furgoni commerciali BrightDrop EV600 con un investimento di 1 miliardo di dollari canadesi (799 milioni di dollari Usa) mentre a Oshawa sorgerà, in collaborazione con POSCO Chemical, azienda sudcoreana, una nuova struttura da 400 milioni di dollari per la produzione di componenti per batterie