General Motors è prossima a immettere sul mercato tutta una serie di veicoli elettrici. Per creare un intero ecosistema che sia compatibile con la graduale diffusione di modelli a zero emissioni, la Casa ha avviato un programma sperimentale sulla ricarica bidirezionale.
L’iniziativa, realizzata insieme a PG&E, società che eroga servizi energetici negli Stati Uniti, si pone l’obiettivo di testare l’uso di auto a batterie per alimentare le abitazioni private in caso di necessità.
Si parte con il Silverado EV
Per il programma di sperimentazione, General Motors ha fatto sapere che utilizzerà alcuni esemplari del pick-up elettrico Chevrolet Silverado EV, che è prossimo a entrare in commercio. O meglio: la Casa non ha esplicitamente detto che userà quel modello, ma ne ha rilasciato la foto nel comunicato stampa con cui parlava dell’iniziativa per lo studio del cosiddetto vehicle-to-grid.
Con la transizione ecologica sempre più Case stanno lavorando su questo tipo di programmi, consapevoli che per gestire i picchi di consumi e massimizzare l’uso di fonti rinnovabili le auto elettriche, soprattutto quelle con batterie capienti, possono rappresentare un’utilissima fonte di accumulo e di rilascio di energia.
Gli altri progetti V2G
La stessa cosa, infatti, promette Ford con l’F-150 Lightning, che secondo la Casa, in caso di blackout, può fornire corrente elettrica a un’abitazione privata per anche tre giorni. La ricarica bidirezionale – in questo caso sarebbe meglio parlare di vehicle to load – è offerta anche da Hyundai-Kia, che l’hanno resa disponibile su Ioniq 5 e EV6.
In Europa Volkswagen ha detto che renderà disponibile il vehicle to grid su tutta la gamma ID tra qualche mese e lo farà rilasciando un aggiornamento OTA che sbloccherà questa funzione. Stellantis, dal canto proprio, sta testando questa tecnologia in un impianto di grosse dimensioni presso il proprio stabilimento di Mirafiori.
Nissan sta facendo lo stesso in Giappone (oltre che in Italia, con Enel X), mentre particolarmente attenta sul tema sembra l’Inghilterra, che a Londra ha avviato il progetto più grande d’Europa. Dopo i recenti studi sui vantaggi della ricarica intelligente, però, è certo che in futuro la ricarica bidirezionale sarà uno standard per tutte le auto a batteria in circolazione.