Enel cambia pelle alla global business unit specializzata nella mobilità elettrica e nasce ufficialmente Enel X Way, una nuova piattaforma globale per accelerare il processo di transizione ecologica applicato ai trasporti che passa, evidentemente, per le infrastrutture di ricarica.
Il nuovo brand è stato presentato ufficialmente nel corso dell’ePrix di Roma, alla presenza della CEO Elisabetta Ripa che ha spiegato le ambizioni della nuova organizzazione:
il nostro obiettivo è fare leva su piattaforme digitali integrate per abilitare e offrire servizi innovativi e flessibili che incontrino le esigenze in continua evoluzione dei clienti, aprendo così la mobilità elettrica alle varie fasce di mercato e a nuovi ambiti come, ad esempio, i servizi di trasporto merci e spedizioni nei centri urbani, la nautica o i sistemi di volo a decollo verticale
Non solo colonnine
La nuova business line punta dunque ad un cambio di passo per migliorare l'esperienza cliente nel processo di ricarica che è ancora un tallone d’Achille della mobilità elettrica e che non dipende solo dal numero di colonnine.
Non a caso Enel X Way parla phygital experience, un’esperienza fisica e digitale integrata, che deve diventare quanto più possibile semplificata, per tutte le esigenze di mobilità urbana.
Un progetto globale
Ricordiamo che Enel X Way è già attiva in 17 paesi tra Europa, America e Asia gestendo 320 mila punti di ricarica pubblici e privati sia direttamente sia con accordi di interoperabilità. Fra le priorità segnalata della nuova organizzazione c’è lo sviluppo nei mercati europei fra i quali, innanzitutto Italia, Spagna e Romania.
Negli Stati Uniti la società è tra i primi operatori nel mercato delle ricariche in ambito domestico, mentre in America Latina è leader in Cile nei servizi a supporto del trasporto pubblico e in Brasile in quelli al settore dei parcheggi privati.
Interoperabilità innanzitutto
Per promuovere con maggiore forza la diffusione della mobilità elettrica, Enel X Way rafforzerà le numerose partnership siglate in tutto il mondo con produttori di veicoli elettrici, aziende private e istituzioni pubbliche, e farà leva su un sistema interoperabile, attraverso la partecipazione ad accordi e joint venture per garantire ai clienti l’accesso a una rete estesa e capillare di ricarica in tutta Europa e negli Stati Uniti.