E se la Volkswagen ID.Buzz diventasse (anche) un pick-up elettrico? La suggestione arriva direttamente dalla Casa. In particolare, a lanciare l’idea è Klaus Zyciora, il direttore del design del Gruppo Volkswagen, che ha pubblicato un particolare render sul suo profilo Instagram in occasione del World Design Day.
Ad accompagnare il “teaser” c’è anche una domanda: “Dovremmo portarlo al livello successivo?”. Se la risposta degli appassionati sarà consistente, forse il marchio potrebbe davvero pensare a una versione di serie.
Ritorno al passato
Il designer ha adattato la linea dell’ID.Buzz trasformando la parte posteriore in un cassone. Inoltre, al posto delle portiere a scorrimento laterale, la Volkswagen equipaggia le portiere con apertura controvento per consentire una maggiore abitabilità e una più facile salita a bordo.
C’è da dire, comunque, che l’idea di un pick-up elettrico da parte di Wolfsburg non è così insolita. In passato, infatti, il marchio ha venduto diverse generazioni di mezzi con cassone basati sulla Transporter. Tra l’altro, alcuni di questi modelli avevano la doppia cabina (si chiamavano, infatti, “Doppelkabine” o “Doka”) con due file di sedili e quattro portiere, proprio come il progetto dell’ID.Buzz.
Una famiglia sempre più larga
A ciò bisogna aggiungere che Volkswagen ha già in mente diverse varianti derivate dall’ID.Buzz. Al di là della versione autovettura, l’erede moderno dell’iconico Bulli verrà proposto anche come veicolo commerciale con uno spazio di carico di 3.900 litri e una capacità di 650 kg. Inoltre, entro il 2025 dovrebbe debuttare una versione camperizzata.
Infine, Volkswagen è al lavoro sugli esemplari a guida autonoma che entreranno in servizio come robotaxi nella città di Amburgo nel 2025.
Tutte le declinazioni dell’ID.Buzz, comunque, condivideranno il powertrain con batteria da 77 kWh reali e 204 CV di potenza, per un’autonomia stimata di circa 400 km. Non è escluso che anche in Europa arrivi presto una versione a passo lungo con batteria da 111 kWh che accompagnerà il lancio negli Stati Uniti nel 2024.
Fonte: klauszyciora via Instagram