La possibilità di rilasciare aggiornamenti over-the-air permette a Tesla di migliorare continuamente i software e i sistemi a bordo delle proprie vetture. L’ultima novità in questo senso riguarda uno dei più grandi aggiornamenti della Beta del software Full Self Driving che la Casa di Palo Alto ha iniziato ad implementare nel corso di questa settimana sulle vetture dei propri dipendenti.  

Una delle cose più interessanti è che la nuova versione 10.12 del Full Self Driving è stata sviluppata per la prima volta sfruttando oltre 250.000 video registrati dalle telecamere presenti a bordo dei circa 100.000 veicoli Tesla dotati del software in questione.

Tanti piccole modifiche al codice  

Proprio come annunciato da un tweet di Elon Musk la nuova versione 10.12 comprende una lunga lista di miglioramenti che puntano a ottimizzare il funzionamento del software e di conseguenza del sistema di guida autonoma di Tesla.

 

Una delle evoluzioni è consistita nella rimozione di tre delle più vecchie “reti neurali” e ha favorito un miglioramento di 1,8 fotogrammi al secondo nella frequenza di fotogrammi del sistema. Ecco alcune delle novità introdotte con la versione 10.12.

  • Framework decisionale aggiornato per le svolte a sinistra non protette con una migliore modellazione dell'ambiente circostante.
  • Tentativi di svolta pericolosi ridotti grazie a una migliore valutazione delle possibili azioni future degli oggetti durante la selezione della corsia.
  • Maggiore sicurezza delle svolte che attraversano il traffico grazie alla migliorata l'architettura della "rete neurale" delle corsie.
  • Riduzione dei falsi rallentamenti attraverso una miglior integrazione del sistema di controllo del traffico con la struttura delle corsie e un migliore comportamento rispetto ai semafori gialli.
  • Miglioramento della precisione geometrica del bordo della strada e delle linee di corsia.
  • Maggior accuratezza geometrica e comprensione della visibilità ottenuta riqualificando la rete di ostacoli statici generalizzati grazie all'aggiunta di oltre 30.000 video.
  • Miglioramento del rilevamento di oggetti che attraversano a lunga distanza dal veicolo.
  • Comportamento migliorato durante le manovre intorno alle auto con le porte aperte.
  • Comfort migliorato quando si cambia corsia dietro i veicoli con una forte decelerazione grazie a una più stretta integrazione tra la stima del movimento futuro dei veicoli di testa e il profilo di cambio di corsia pianificato.

Sistema di guida autonoma ancora nel mirino

Nel frattempo, mentre Tesla ha rilasciato uno dei più grandi aggiornamenti per ottimizzare il software Full Self-Driving, arriva dalla California la notizia che la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha aperto un’inchiesta su un incidente mortale avvenuto a Newport Beach il 12 maggio.

La Tesla Model S su cui viaggiavano tre persone si è schiantata contro un macchinario da costruzione lungo la Pacific Coast Highway provocando la morte dei passeggeri e ferendo tre lavoratori. La polizia non ha rilasciato informazioni ufficiali sull’accaduto e non è chiaro se la macchina fosse in modalità Autopilot ma quello che è certo è che si tratta del 35esimo incidente Tesla dal 2016 finito sotto i riflettori della NHTSA, 14 dei quali sono stati mortali.