Tra i tanti velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale ce n’è uno, realizzato dalla startup Lilium, che ha 4 ali con numerose eliche di piccole dimensioni annegate all’interno.

Queste eliche possono ruotare, e sono progettate in modo che il velivolo, per ora nominato Phoenix 2, si sollevi da terra come un elicottero, sfruttando proprio la spinta verso l’alto delle eliche, e che poi inizi a muoversi in avanti come un normale aeroplano ad elica.

Decolla... e si muove in avanti

Ecco, l’azienda tedesca fa sapere che nei test di sviluppo del suo velivolo, che arriverà sul mercato nel 2024, è riuscita per la prima volta a passare da un volo di tipo stazionario (possibile con la sola forza dei motori) a un tipo di volo alare (che sfrutta la portanza), completando quella viene chiamata transizione dell’ala.

È il primo eVTOL a grandezza naturale a riuscirci e l’azienda, per dare maggior risalto al risultato ottenuto, ha pubblicato una foto dell’ala in cui dei filetti di tessuto che vengono attaccati lungo tutta la superficie per vedere le turbolenze sono disposti tutti all’indietro, a dimostrazione che il velivolo sta andando in avanti.

Lilium Phoenix 2

È un grande traguardo per Lilium e per l’industria di questo tipo di velivoli in generale. Perché dimostra la bontà del progetto e la possibilità di adottare questa soluzione tecnica con successo.

Si pensa già ai prossimi obiettivi

“La transizione dell’ala principale è un enorme passo in avanti nel nostro percorso di decollo e convalida il nostro modello di dinamica del volo – ha detto Matthias Meiner, cofondatore della società e a capo della divisione ingegneristica – Tutto il merito va all’eccezionale team di Lilium, che ha lavorato duramente ma che è riuscito a portarci fino a questo punto”.

La società tedesca sta già pensando ai prossimi test, per verificare il funzionamento della transizione completa dell’ala anteriore (canard) e per verificare la dinamica di volo del Pheonix 2 alle alte velocità.

Fotogallery: Lilium Phoenix 2