Squadra che vince non si cambia. Dopo essersi alleate nel 2017 per sviluppare insieme gli pneumatici della Ioniq 5, Hyundai e Michelin collaborano ancora: le due aziende hanno firmato un memorandum d’intesa che, da qui per i prossimi tre anni, le impegnerà nuovamente per le gomme del futuro.

Da un uso maggiore di materiali eco-compatibili all’ottimizzazione per le auto elettriche di nuova generazione, fino a un sistema di monitoraggio in tempo reale, che aiuterà la crescita della guida autonoma: i campi di studio saranno tanti. E non finiscono qui.

Più comfort

Hyundai e Michelin condurranno anche una ricerca per capire meglio l’usura degli pneumatici, il carico e l’attrito sulla strada, andando oltre gli attuali standard di temperatura e pressione dell’aria. L’obiettivo è migliorare il comfort degli automobilisti durante la guida, riducendo le vibrazioni e il rumore generati dai veicoli elettrici ad alta velocità.

Le gomme che nasceranno verranno montate sui futuri modelli elettrici di Hyundai, che ricorda perché le auto a batteria abbiano bisogno di pneumatici speciali: devono rispondere al maggior peso della vettura, a prestazioni di guida diverse e a un’autonomia in crescita. Un altro target è poi quello di aumentare l’utilizzo di materiali ecosostenibili, passando dal 20% al 50%.

Altri 3 anni insieme

“Sfruttando appieno le nostre tecnologie per la mobilità e l’esperienza di Michelin in materia di pneumatici, confidiamo nella nostra capacità di ottenere innovazioni rivoluzionarie per migliorare le prestazioni delle gomme e creare sinergie in questa collaborazione organica”, dichiara Bong-soo Kim, vicepresidente di Hyundai.

Commenta anche Georges Levy, vicepresidente esecutivo della divisione Automotive Original Equipment di Michelin: “La collaborazione degli ultimi cinque anni ha contribuito al successo del lancio della Ioniq 5. Siamo lieti di annunciare che il rapporto è stato esteso di altri tre anni per continuare il nostro lavoro insieme sulle nuove tecnologie a favore di una mobilità più sicura e pulita”.