In un momento complicato come questo, in cui tante persone cercano di risparmiare il più possibile, stare attenti ai costi di ricarica può contribuire a fare economia. Ecco perché BMW, Ford e General Motors hanno unito le forze con il Sacramento Municipal Utility District (Smud) per lanciare un programma pilota dedicato all’auto elettrica.
L’obiettivo è aiutare gli automobilisti della capitale californiana a individuare gli orari migliori per fare un pieno alla batteria, quando l’energia costa di meno, contribuendo così a mantenere stabile la rete della città. Il suo nome è “Managed Electric Vehicle Charging Pilot”. Ma come funziona?
Tutto da remoto
Smud e le Case stanno inviando ai clienti una serie di messaggi per informarli dell’iniziativa. Chi deciderà di abbracciarla sarà poi invitato a indicare le proprie esigenze, così che i costruttori potranno stilare un programma di ricarica ideale.

Le successive comunicazioni arriveranno sia sull’auto che sull’app per smartphone, con l’impegno a dare una mano da remoto nel gestire la ricarica. La promessa è che la vettura non sarà mai “a secco”, pronta invece a partire per ogni nuova avventura. Sono previsti anche incentivi per spingere gli automobilisti a prendere parte al programma.
Smud va a scuola
“Questo programma pilota e le lezioni che impareremo sono importanti per assicurarci di tracciare un percorso che fornisca un’esperienza cliente semplice e senza interruzioni, bilanciando allo stesso tempo l’affidabilità della rete e le esigenze di approvvigionamento energetico in un modo che vada a vantaggio di tutti i clienti”, dichiara Ed Hamzawi, direttore delle Soluzioni Energetiche Avanzate di Smud.
“Siamo entusiasti di avere GM, Ford e BMW come nostri partner per questo progetto e attendiamo con impazienza la nostra collaborazione per promuovere la crescita e l’adozione di veicoli elettrici in modo sostenibile ed equo”.
Fonte: Smud