“L’essere umano sa essere una creatura straordinaria quando c’è bisogno, lo dimostrerà anche stavolta”. È un ottimismo che affonda le radici in una profonda esperienza quello del Global CEO di Ford Pro, Ted Cannis, che dopo una vita nell’automotive non ha nessuna intenzione di farsi atterrire dall’attuale scenario geoeconomico. Pur con tutte le sue complessità.

Già, perché se il precedente più celebre è la crisi energetica dei primi anni ’70, stavolta abbiamo dalla nostra molti strumenti in più per animare il concetto di efficienza, sbocciato proprio dalle difficoltà di quel periodo.

“Una situazione simile l’ho anche vissuta in prima persona in Brasile, una decina di anni fa, quando ci fu un duro razionamento dell’energia”, ricorda il manager, “tutti si ingegnarono nei modi più disparati per capire come risparmiare ogni singolo kWh di elettricità. Esperienze simili insegnano molto”. E quello che si impara, diventa un tesoro per il futuro.

Prima la formazione

Ma andiamo con ordine. Ho incontrato Cannis nel nuovo Ford Campus di Roma, il centro dedicato alla formazione della rete di assistenza e dei consulenti alla vendita per i veicoli commerciali dell’Ovale Blu. Un aspetto a cui il boss di Ford Pro tiene moltissimo.

“È cruciale in questa fase essere in grado di aiutare le aziende a compiere le scelte giuste quando devono rinnovare il proprio parco veicoli”, spiega Cannis, “è per questo motivo che abbiamo creato Ford Pro. La nostra preparazione quindi è fondamentale, specialmente per supportare i business medi e piccoli. Le grandi aziende possono avere dei team dedicati con risorse specializzate per fare tutte le valutazioni del caso, ma per gli altri è difficilissimo capire come muoversi correttamente, perché c’è ancora molta confusione”.

Ford E-Transit al via la produzione

In effetti, se già per un privato la scelta dell’alimentazione incrocia variabili sempre più intricate, figuriamoci per chi con un veicolo ci deve lavorare. O per chi ha una piccola flotta.

“Parliamo di una componente molto importante del business plan su cui non si possono commettere errori”, evidenzia il manager, “bisogna tenere in considerazione la percorrenza periodica, il deprezzamento, i risparmi sul carburante, i tempi di eventuali riparazioni, la possibilità di ricaricare a casa o al lavoro e via dicendo. Solo con le giuste informazioni si può prendere una decisione consapevole e in linea con le proprie necessità”.

Il pilastro del software

E qui, dopo il supporto iniziale nella scelta, entra in gioco la digitalizzazione, con tutte le opportunità che porta con sé. “Generalmente solo i grandi business hanno a disposizione i tool per gestire nel modo più efficiente una flotta”, osserva Cannis, evidentemente orgoglioso di aver democratizzato una soluzione di questo tipo:

“Con il mix di elettrificazione e software oggi si può ottimizzare ogni aspetto della gestione della flotta in modo estremamente semplice, liberando tempo da dedicare al core business dell’attività. Le nostre soluzioni digitali sono pensate per essere compatibili con tutti i marchi e con tutte le alimentazioni.

L’obiettivo è quello di accompagnare passo passo qualsiasi fleet manager nella transizione energetica. Molti non si sono mai trovati ad avere a che fare con i kW e sono spaventati dalle novità. Noi siamo qui per aiutarli e in questo penso che il nostro team italiano sia un esempio: stanno lavorando benissimo”.

Ford Pro Services

Guardando all’elettrico, il CEO ci tiene poi a sottolineare le potenzialità della piattaforma integrata di Ford Pro per la ricarica, pensata espressamente “per semplificare al massimo il lavoro a chi guida o gestisce i mezzi, in modo che possano dedicarsi soltanto alla loro attività, senza distrazioni”. Non a caso, insiste Cannis:

“La nostra nuova generazione di veicoli è tutta improntata alla massima produttività, sono praticamente degli uffici su ruote ed è fondamentale far comprendere a pieno tutte le loro potenzialità a chi li dovrà vivere. E una volta compresi i vantaggi non si torna indietro. Del resto, oggi chi rinuncerebbe al proprio smartphone?”.

Uno sforzo corale

E la politica? Sta facendo abbastanza per accompagnare la transizione?

“La mobilità elettrica rappresenta una novità anche per i Governi”, risponde il CEO, “in Europa oltretutto la questione infrastrutturale richiede particolare attenzione vista la presenza di grandi centri urbani densamente popolati.

Un maggior impegno politico sui veicoli commerciali in ogni caso sarebbe auspicabile perché sono grandi, consumano tanto e possono aiutare concretamente le attività economiche. La situazione generale oggi è complicata, ma sicuramente si può fare di più. Noi dal canto nostro siamo a maggior ragione orgogliosi della nostra piattaforma, che consente di monitorare e ottimizzare le spese in un momento in cui c’è una grandissima attenzione ai costi energetici. In questo modo possiamo aiutare davvero chi lavora, che è la missione di Ford Pro”.