Cosa limita la potenza della ricarica di una batteria? Tra le varie cose, anche il surriscaldamento generato da flussi di corrente troppo grandi. C’è però un modo per controllare meglio le temperature, consentendo di alzare gli attuali limiti tecnologici.
Un team di ricercatori dell’Università pubblica della Pennsylvania ha sviluppato una batteria dalla particolare struttura che sfrutta la modulazione termica interna per ottimizzare la temperatura dell’accumulatore stesso che potrebbe permettere di rendere le ricariche più rapide.
I risultati del lavoro sono stati pubblicati nello studio “Ricarica rapida di batterie agli ioni di litio ad alta densità energetica” che è stato pubblicato dalla rivista scientifica Nature.
Il segreto del foglio di nichel
Il team di scienziati, capitanato da Chao-Yang Wang, ha spiegato il diverso punto di vista dal quale si è osservato l’innalzamento delle temperature della batteria. “Storicamente si è cercato di gestire termicamente una batteria adottando sistemi di riscaldamento o raffreddamento esterni – ha detto il professor Wang –. Si tratta di dispositivi ingombranti, pesanti e anche energivori”.
Adesso invece si è scoperto un modo per regolare la temperatura dall’interno della batteria. I ricercatori americani ci sono riusciti sviluppando una nuova struttura delle celle che aggiunge una lamina di nichel ultrasottile che si aggiunge ad anodo, catodo ed elettrolita e che serve proprio per controllare la temperatura delle celle, come dimostra il filmato qui sotto.
Questo accorgimento da solo consentirebbe di risparmiare quasi 10 minuti su una ricarica completa a prescindere dal tipo di batteria adottata.
Si vuole andare sul mercato
Grazie alla collaborazione tra l’università e la startup EC Power, l’obiettivo comune è di riuscire a produrre e commercializzare questa particolare batteria a ricarica rapida in tempi relativamente brevi.
La nostra tecnologia di ricarica rapida funziona per la maggior parte delle batterie ad alta densità energetica e contribuirà a portare le auto elettriche ad adottare batterie sempre più piccole, leggere ed economiche senza che i conducenti soffrano di ansia da autonomia – ha spiegato Wang -. Perché batterie di dimensioni contenute, oltre a costare meno e a presentare vantaggi per l’uso di minori quantità di materiali critici, consentiranno anche di ricaricare con soste brevi, a tutto vantaggio dell’esperienza di guida”.