Quanto costa Twitter? La risposta ormai la sanno in tanti: circa 44 miliardi di dollari. Tanto sta sborsando infatti Elon Musk per mettere le mani sul social network dell’uccellino. Una bella cifra, che costringe il ceo di Tesla a vendere un po’ di azioni della Casa.
Sono altre 22 milioni le quote che il numero 1 del Costruttore americano ha ceduto, nelle ultime ore, al prezzo di 156-176 dollari a partecipazione. Il totale arriva a 3,6 miliardi, ma fa perdere oltre il 10% del valore di Tesla. E non solo.
Addio scettro
Uno dei costi aggiuntivi dell’acquisizione è l’addio (o arrivederci?) al titolo di uomo più ricco del mondo. Elon Musk cede così il trono dei Paperoni a Bernand Arnault, fondatore e proprietario di Lvmh, multinazionale che unisce vari brand di lusso, tra cui Bulgari, Dior e Louis Vuitton.
In ogni caso, per mr Tesla è la quarta volta in un anno che un pacchetto di azioni saluta il suo portafogli personale. Il primo episodio risale a dicembre scorso, quando nella testa del ceo ha fatto capolino l’idea di acquisire Twitter.
La sicurezza di Musk
Da lì in poi, sono arrivate altre due cessioni: una ad agosto, quando Musk ha venduto un numero di partecipazioni pari a 6,9 miliardi di dollari, e un’altra a novembre, con l’incasso di altri 3,9 miliardi, frutto di 20 milioni di azioni “liberate”.
Intanto, mr Tesla si rivolge azionisti, scrivendo loro – proprio su Twitter – che “a lungo termine” trarranno “vantaggio” dalla maxi operazione. Sta di fatto che i segnali esterni non sono proprio incoraggianti, vista la fuga di sponsor dal social network. Elon Musk avrà fatto centro anche questa volta?
Fonte: Electrek