Elon Musk acquista Twitter per - pare - 44 miliardi di dollari. Anzi no, Elon Musk non si compra Twitter. Ma Twitter ora vuole finire nelle mani di Musk. Sembra una telenovela ma è tutto vero e da mesi l'affaire tra il numero uno di Tesla e il social network dei cinguettii (tanto amato e utilizzato da Musk in persona) va avanti, per ora senza grandi colpi di scena. Anche se non è mai detta l'ultima parola.

Probabilmente proprio per questo tra il 5 e il 9 agosto, secondo quanto riportato Sec (Securities and Exchange Commission, l'ente federale statunitense per la vigilanza sulle oprazioni borsistiche) Elon Musk avrebbe venduto azioni Tesla per un valore di circa 7 miliardi di dollari (6,86 miliardi di euro). Un modo per "fare cassa" nel caso in cui i giudici dovessero obbligarlo a portare a termine l'acquisizione di Twitter.

Una mossa già effettuata lo scorso luglio, quando Musk mise in vendita azioni Tesla per un valore di circa 8,5 miliardi di dollari.

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Ma come si è giunti a questo punto? Tutto è iniziato lo scorso aprile con i primi rumors secondo cui Musk si stava preparando a offrire circa 41 miliardi di dollari per acquistare Twitter. Voci poi rivelatesi fondate il 25 aprile, con 44 miliardi di dollari messi sul piatto da mr. Tesla. Tesla uscita sofferente dalla trattativa, con una contrazione del 24% in Borsa.

 

Forse per questo motivo, anche se quello ufficiale riguarda il numero di bot (account fasulli) attivi sul social network, il 13 maggio ecco arrivare il dietrofront: trattativa sospesa, Tesla a riprendere ossigeno e i vertici di Twitter furibondi, intenzionati a obbligare Musk a portare a termine l'operazione, mentre quest'ultimo ha iniziato a scatenarsi - proprio su Twitter - prendendo in giro i vertici dell'azienda. Anche se secondo numerosi esperti di diritto alla fine il manager sudafricano sarà costretto ad acquistare Twitter. Chissà se a prezzo di saldo.

E se tutto dovesse finire con un nulla di fatto? Musk potrebbe decidere di aprire un proprio social network? La domanda l'ha fatta un suo follower su Twitter e la risposta è stata un link: x.com. Che il numero uno di Tesla abbia intenzione di fare concorrenza diretta a Mark Zuckenberg?