A novembre Mazda ha annunciato un imponente piano d’investimenti da 10 miliardi di euro per accelerare la transizione all’elettrico.

L’obiettivo dei giapponesi è non rimanere indietro rispetto alla concorrenza e di prepararsi a un aumento della richiesta di auto a emissioni zero, soprattutto in Europa e Nord America.

Su questo fronte, il primo passo di Mazda potrebbe essere una Mazda3 Sedan a batteria.

Una compatta innovativa

L’indiscrezione è stata riportata dagli americani di The Drive, che hanno scovato un brevetto registrato dalla Casa nipponica negli Stati Uniti.

L’applicazione parla di un powertrain elettrico molto interessante e versatile che dovrebbe offrire una “autonomia ragionevole”. Leggendo tra le righe, l’idea di Mazda dovrebbe essere quella di proporre un’auto con maggiore percorrenza rispetto alla MX-30, la cui autonomia si ferma a circa 200 km.

Mazda MX-30, la prova

Mazda MX-30

Il brevetto raffigura una berlina compatta, con forme che ricordano molto proprio quelle di una Mazda3 Sedan. La batteria è estremamente sottile e larga e può essere agli ioni di litio o allo stato solido, mentre per quanto riguarda i motori si può scegliere tra una configurazione anteriore, posteriore o con doppia unità per sviluppare la trazione integrale.

Cosa bolle in pentola

Naturalmente, la sola registrazione di un brevetto non significa che automaticamente Mazda realizzerà questo modello o che implementerà questa soluzione nei prossimi anni. È certo, però, che dalle parti di Hiroshima qualcosa si stia muovendo.

A testimoniarlo è anche il fatto che il prossimo 13 gennaio al Salone di Bruxelles verrà presentata una versione range extender della MX-30. Il crossover diventerà ibrido, con un motore rotativo a benzina che ricaricherà la batteria in marcia aumentando sensibilmente l’autonomia.

Inoltre, in occasione della presentazione del piano d’investimenti di novembre, Mazda aveva anticipato le forme di una sportiva elettrica. Insomma, dal Giappone sono in arrivo tante novità.