Uno dei temi più importanti relativi alle auto elettriche è senza dubbio la seconda vita delle batterie. Una volta “fatto il loro tempo” sui veicoli, infatti, gli accumulatori sono comunque utilizzabili per varie applicazioni quotidiane.
Lo sanno tanti Costruttori e tante aziende, che hanno avviato da tempo dei progetti per il riuso e il riciclo. E tra questi c’è Mercedes, che – attraverso la divisione Energy – rafforza la collaborazione nel settore con la compagnia indiana Lohum.
L’accordo
Già insieme da due anni, Casa e azienda stringono un nuovo accordo che porterà le due realtà a sfruttare 50 MWh di batterie all’anno per convertirle in nuovi moduli destinati a vari usi.
Nel dettaglio, Mercedes Energy ha accesso al mercato delle batterie usate e ha sviluppato numerosi sistemi per il loro riutilizzo, mentre Lohum è il principale produttore indiano di batterie agli ioni di litio “sostenibili”.
In pratica, l’azienda asiatica produce dei sistemi di accumulo da 6 kWh fino a 1 MWh, per alimentare, ad esempio, i risciò elettrici presenti nelle principali città indiane. Così le due realtà uniranno ancora di più le forze per ridurre gli sprechi e l’estrazione di nuove materie prime.
La corsa al riciclo delle batterie
Naturalmente, Mercedes non è sola interessata a questo mercato, in cui è già presente e la cui importanza andrà di pari passo con l’espansione delle auto elettriche in tutto il mondo.
Tra le altre Case, c’è ad esempio BMW, che in Cina ha avviato la joint venture BMW Brilliance Automotive per creare un circuito di riciclo per nichel, litio e cobalto, che porterà a ridurre il 70% delle emissioni di CO2 rilasciate durante la produzione di nuove celle.
Il sistema di stoccaggio di Kia ed encore Deutsche Bahn
Inoltre, ricordiamo che Kia ha annunciato di recente una collaborazione con encore Deutsche Ban per recuperare le batterie non più utilizzabili sulle auto e impiegarle per creare dei sistemi stazionari. Creati con le vecchie batterie delle Kia e-Soul, hanno una capacità di 72 kWh e sono disponibili per abitazioni private, aziende ed enti pubblici. Sempre sui risciò indiani, si può menzionare il progetto di Audi.
Fonte: BusinessWire