La rete di ricarica HPC sviluppata dal Gruppo Volkswagen punta a diventare una delle più vaste a livello mondiale, ma già ora tocca quota 15.000 punti, con potenza fino a 350 kW. Ad annunciarlo è la stessa azienda, che è riuscita a raggiungere questo importante traguardo grazie alla stretta collaborazione con i diversi partner sparsi sul territorio.

Il traguardo di 25.000 punti di ricarica rapida entro la fine del 2023 sembra quindi un po' più vicino, così come l'obiettivo del Gruppo di consolidare la propria posizione tra i leader della mobilità sostenibile, anche attraverso tutti i propri brand.

Tanti accordi

L'idea di realizzare una rete di ricarica capillare è approdata a Wolfsburg alcuni anni fa, quando è stata presentata la prima auto elettrica. L'intero Gruppo tedesco da allora si è impegnato anno dopo anno per stringere sempre più alleanze con i provider di colonnine sparsi su tutto il territorio mondiale.

La prima è stata quella con la tedesca Ionity, presente anche in diverse regioni italiane, poi è stato il turno dell'inglese BP, successivamente dell'azienda americana Electrify America. L'ultima in ordine di tempo è stata, infine, quella con l'italiana Ewiva, in collaborazione con Enel X Way e per la quale abbiamo partecipato alla cerimonia inaugurale a Roma.

L'hub di ricarica Ewiva di Roma Tor di Quinto

L'hub di ricarica Ewiva di Roma Tor di Quinto

I prossimi passi

Restando esclusivamente in Europa, gli obiettivi del Gruppo sono chiari; installare 18.000 punti HPC entro il 2025 con l'ausilio di tutti i partner menzionati, in modo da offrire ai propri clienti, ma non solo, un'infrastruttura di ricarica capillare e posizionata in punti strategici.

Elke Temme, SVP Charging Energy, ha dichiarato:

“Il nostro obiettivo è rendere la mobilità elettrica accessibile a tutti. I successi che abbiamo ottenuto con i nostri grandi partner inviano un messaggio chiaro: stiamo applicando la giusta strategia. Insieme, possiamo creare una mobilità del futuro sostenibile e accessibile”.