I traghetti a idrogeno diventeranno presto realtà. Due aziende norvegesi, infatti, hanno firmato un accordo da 19,2 milioni di euro per sviluppare, produrre e mettere in servizio regolare entro la fine del 2024 due natanti Ro-Pax di medie dimensioni.
Potranno trasportare fino a 599 passeggeri e 120 auto, riducendo sensibilmente le emissioni equivalenti di CO2 rispetto a quelli attualmente in servizio.
Per auto e passeggeri
Secondo gli accordi, i due nuovi traghetti prenderanno servizio per la compagnia locale Torghatten Nord entro la fine del 2024, dopo aver concluso la fase di costruzione e le tradizionali prove in mare. Quando diventeranno operativi a tutti gli effetti saranno, ufficialmente, i natanti con le celle combustibili più grandi in servizio - e saranno necessari diversi anni per poterli superare.
A costruirli sarà un cantiere navale locale non meglio specificato e lo studio dell'applicazione della tecnologie fuel cell sarò condotto da due società leader globali in questa tecnologia: PowerCell e SEAM, quest'ultima la stessa che, recentemente, ha messo a punto i sistemi di bordo per un rimorchiatore di piccole dimensioni a idrogeno destinato a operare sempre in acque norvegesi.

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Viste le abitudini degli abitanti del Paese nordico e guardando il concept del progetto che potete vedere in copertina, entrambi i traghetti dovrebbero essere di tipo Ro-Pax (quindi sia per carico rotabile che passeggeri) e bidirezionali, quindi con salita e discesa delle auto da entrambi i lati. Due caratteristiche necessarie per agevolare le operazioni di ormeggio e disormeggio, nonché la salita e la discesa degli utilizzatori.
Potenti ed efficienti
Parlando di meccanica, entrambi i natanti, stando sempre agli unici dettagli resi noti del progetto, saranno dotati del nuovo Marine System 200 di PowerCell, un sistema di celle combustibili in grado di produrre in totale circa 13 MW di energia.
L'alimentazione sarà fornita da idrogeno verde, prodotto in loco per mezzo di elettrolisi condotta con energia ricavata da fonti rinnovabili, un processo che, secondo le due aziende, consentirà di ridurre le emissioni di CO2 equivalenti attuali di circa 26.500 tonnellate all'anno - pari a rimuovere dalle strade circa 13.000 auto diesel ogni 12 mesi.
Richard Berkling, CEO di PowerCell, ha commentato:
"Questo è un progetto innovativo per l'intera industria marittima di cui siamo molto felici di far parte. La Norvegia ha guidato lo sviluppo nell'introduzione del gas naturale liquefatto nell'industria marittima e ora sta facendo un passo importante per evolversi verso l'idrogeno verde come fonte di energia per decarbonizzare le operazioni commerciali in mare."
"Le nostre soluzioni sono perfettamente adatte per applicazioni esigenti in cui l'affidabilità operativa, l'alta densità di potenza e il formato compatto sono parametri importanti".