Il Full Self Driving di Tesla arriva alla versione 11. E così prosegue nella sua lunga e faticosa strada verso la messa a punto definitiva. Ancora allo stato provvisorio di “Beta”, infatti, la tecnologia di guida autonoma della Casa americana non sembra pronta per il rilascio sul mercato.
Però, ormai, sono oltre 400.000 gli automobilisti che fanno parte del programma di test, con una parte di loro a cui è già stata resa disponibile la versione 11 (ufficialmente è identificata con la sigla FSD Beta 11.3.2 – 2022.45.11). Arriverà a tutti, in modo graduale. Intanto vediamo come funziona.
L’Autopilot entra nel FSD
Con l’ultimo aggiornamento, il Full-Self Driving arriva a incorporare al suo interno l’Autopilot. Fino a oggi, infatti, il primo era responsabile dell’assistenza alla guida in scenari cittadini, il secondo invece subentrava quando si viaggiava in autostrada. Ora, invece, è tutto in capo all’FSD.
Questo aggiornamento “single-stack” era stato annunciato da Elon Musk già nel novembre del 2022, ma ora finalmente vede la luce, segnando un significativo passo avanti nello sviluppo del Full-Self Driving.
I primi video
Naturalmente, gli automobilisti che hanno già ricevuto l’aggiornamento 11 del software non hanno perso tempo per filmare le nuove funzionalità e per pubblicarle in rete.
Interessante quello del canale YouTube Detroit Tesla, che ha fatto un’analisi abbastanza dettagliata del FSD versione 11. Nei due video rilasciati si possono vedere pregi e difetti del sistema. I filmati sono abbastanza lunghi, ma proprio per il fatto che non sono stati ritoccati con un montaggio accurato, permettono di vivere un’esperienza di guida reale, sia di giorno sia di notte. E la cosa è stata particolarmente apprezzata, almeno a giudicare dal commenti.
A parte una maggiore accuratezza nella guida, gli utenti sembrano apprezzare soprattutto la maggiore fluidità di intervento che Tesla è riuscita a mettere a punto a livello di cambi di direzione e frenata, ma anche nella gestione di altre manovre.
Fonte: Electrek