Tesla riesce sempre a sorprendere, in un modo o nell’altro. L’ultimo esempio arriva dalla Cina, dove la divisione locale della Casa ha finalmente svelato il misteriosissimo CyberVault. Che cos’è? Una wallbox per la ricarica.
"Tesla CyberVault – scrive il Costruttore – è un dispositivo di ricarica monofase a 220V, compatibile con tutti i modelli Tesla, e la prestazione di ricarica corrispondente è di 32A/7KW. La lunghezza del cavo di ricarica è di 6 metri, che supporta la ricarica plug-and-play, la ricarica programmata/la partenza in orario e altre esperienze di ricarica".
Super resistente
Nei 56 secondi di filmato pubblicati si scoprono tutti i dettagli della nuova wallbox, compresa la resistenza della copertura: il CyberVault viene infatti colpito da sabbia, acqua, martelli e persino da sfere di piombo, senza però soffrire gli urti.
“Ereditando l’estetica del design del Cybertruck – era invece la criptica descrizione che anticipava il prodotto –, il processo esclusivo di verniciatura e sabbiatura ripristina i colori ad alta purezza e la ‘scatola d’argento’ brilla in modo luminoso. Cyber power-up, partenza hard-core. Conto alla rovescia per il lancio del nuovo prodotto di ricarica Tesla: 2 giorni”.
Come la Gigabier
Nei giorni scorsi, qualcuno aveva ipotizzato che il prodotto fosse invece una colonnina, magari la versione cinese dei nuovissimi Supercharger V4. C'era stata persino l'ipotesi di un pesce d'aprile, visto che Elon Musk si è sempre dimostrato un simpaticono. Ma adesso sappiamo con certezza di essere di fronte a una wallbox ispirata al Cybertruck.
Proprio come la Gigabier, birra in bottiglia venduta in tutta Europa a 89 euro. Disponibile in confezioni da tre, è una pilsner a 5 gradi realizzata secondo la tradizione tedesca.
Fonte: Tesla China via Teslarati