Cosa la Casa automobilistica che vende più auto elettriche di tutte con il più grande costruttore di batteria al mondo? Una Gigafactory per celle al litio ferro fosfato nuova di zecca con sede negli Stati Uniti. Questo, almeno, secondo alcune indiscrezioni che dicono che Tesla e CATL starebbero discutendo per costruire su suolo americano una nuova fabbrica di batterie.

Sono anni che Elon Musk, ceo di Tesla, afferma che sia necessario adottare su più larga scala batterie LFP per evitare di dipendere eccessivamente da nichel o cobalto. Sfruttando una chimica diversa, inoltre, le “litio ferro fosfato” sono anche più sicure ed economiche e per quanto non possano garantire la stessa densità energetica delle batterie agli ioni di litio, sembrano adatte su tante auto elettriche di fascia media e bassa. Soprattutto ora che sono state migliorate considerevolmente.

Una mossa verso la parziale indipendenza

La fabbrica aiuterebbe gli Stati Uniti a liberarsi almeno in parte dalla dipendenza dalla Cina per questo tipo di accumulatori. Infatti, se le Case occidentali hanno da poco iniziato a usare anche le LFP sulle loro auto elettriche, all’ombra del Dragone sono tanti i costruttori che le hanno scelte da tempo per contenere i costi e proporre sul mercato auto compatte e accessibili, adatte per gli spostamenti a corto raggio.

BYD D1, multispazio con batteria LFP

La BYD D1, classico esempio di auto elettrica cinese con batterie LFP

La nascita della Gigafactory Tesla-CATL permetterebbe inoltre a entrambe le società di avere accesso ai crediti d’imposta e alle agevolazioni fiscali offerte dall’amministrazione Biden con l’Inflaction Reduction Act. Bloomberg, citando fonti anonime, afferma che “nei giorni scorsi Tesla ha discusso i piani che coinvolgono Contemporary Amperex Technology Co. I rappresentanti di Tesla hanno chiesto chiarezza sulle regole dell'Inflation Reduction Act che l'amministrazione Biden sta finalizzando questa settimana. Rohan Patel, senior global director of public policy dell'azienda, era presente ai colloqui”.

Tesla non è la sola

Una mossa simile è stata compiuta da Ford, che ha annunciato che costruirà in Michigan una nuova Gigafactory per batterie LFP.

La Casa dell’Ovale Blu investirà nel progetto 3,5 miliardi di dollari e passerà dall’acquistare queste batterie da CATL al prodursele da sola, su licenza proprio del colosso cinese, che darà accesso alla sua tecnologia e che si occuperà dell’assistenza e della supervisione sui processi di costruzione.

Fotogallery: La batteria QIlin di CATL