Accordo fatto. Dopo tre anni di assenza a causa della pandemia, ritorna il Service Day a Veronafiere il 27 e 28 ottobre con un focus completo dedicato al post vendita e, in particolare, alla cultura della qualità della riparazione anche in virtù della transizione energetica che il sistema dell’auto sta affrontando.

L’appuntamento nasce da una idea dell’Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli (AsConAuto), da oltre vent’anni in prima linea nella promozione dei ricambi originali, ed è realizzato da Quintegia, il Centro studi e ricerca che si occupa di innovazione e networking ed è il punto di riferimento per il business nel settore automotive, all’interno. Le due realtà hanno siglato un accordo di collaborazione triennale, presentato il 18 maggio, giorno di chiusura dell'Automotive Dealer Day

Service Day, si legge in una nota, è una 2 giorni di lavoro focalizzata sulle attività di assistenza e riparazione, con l’obiettivo di mettere in luce sfide ed opportunità per gli operatori nei prossimi anni. 

1-Da sin- Luca Montagner e Roberto Scarabel

Da sinistra, Luca Montagner e Roberto Scarabel

Venerdì 27 ottobre è la giornata prevalentemente dedicata alle concessionarie e ai riparatori autorizzati, con alcuni incontri riservati delle Case auto insieme alle proprie reti di assistenza.

Sabato 28 ottobre è la giornata maggiormente focalizzata sui riparatori e carrozzerie completamente indipendenti oppure affiliati a network indipendenti. 

Due giornate, in cui il service è fil rouge che lega anche momenti di incontro e di formazione. Sarà presente uno spazio espositivo con servizi e prodotti innovativi per chiunque operi nel post vendita. La partecipazione delle case automobilistiche, che hanno sposato ancora una volta questa iniziativa, riafferma la partnership con AsConAuto sul fronte dei ricambi e la possibilità di affrontare temi caldi per il service come la transizione ecologica e le nuove forme di mobilità.

Luca Montagner, Senior Advisor & Partner di Quintegia e Associate Director Italy at ICDP - International Car Distribution Programme, commenta la stipula dell’accordo triennale  con AsConAuto :

La nostra è una partnership a tutto tondo, che abbraccia sia i contenuti, sui quali si lavora sempre a quattro mani, sia sulla formula vincente del format. Siamo impegnati per qualificare ancora di più le presenze e coinvolgere maggiormente le concessionarie, non solo i service manager ma anche i titolari protagonisti diretti e che hanno la funzione importante di traino. Dall’evoluzione del post vendita passerà buona parte della sopravvivenza dei dealer.

E il presidente di AsConAuto, Roberto Scarabel ribadisce:

Service Day avrà una valenza diversa dal passato con due facce. Da un lato si focalizza sugli autoriparatori perché sono nostri clienti, dall’altro sulle concessionarie che devono diventare a trazione ‘integrale’. Se si passerà ai contratti di agenzia il service diventerà un pilastro fondamentale per le nostre aziende insieme all’usato, ai finanziamenti e ai prodotti assicurativi e dovrà coprire gran parte dei costi comuni aziendali. Oggi c’è grande incertezza e disorientamento tra i clienti che devono sostituire la propria auto. La riparazione assume un valore notevole: utilizzare ricambi originali di qualità vuole dire poter posticipare in serenità l’acquisto di una nuova auto. Non partecipare al Service Day significherà perdere un passaggio importante per il futuro del proprio business.