Il nuovo mini scooter da città elettrico Honda EM1 e: arriva ufficialmente in Italia. Si tratta di un piccolo due ruote dedicato alla città e ai più giovani, che può essere ordinato in un unico allestimento al prezzo di 3.199 euro, caricabatterie incluso ma batteria esclusa.
Compattissimo e per ragazzi
Il nuovo piccolo scooter elettrico di Honda è stato realizzato dalla casa giapponese prendendo ispirazione diretta dalla fortunatissima famiglia SH, la gamma di due ruote da città più venduta in Italia (e forse al mondo).
La novità è di quelle importanti perché il nuovo EM1 e: è il primo scooter a zero emissioni dell'azienda specificamente progettato per il mercato europeo e dedicato a una clientela molto giovane.
Honda EM1 e:
A tutti gli effetti, infatti, la sua potenza equivale a quella di un classico "cinquantino" (50cc) e, come tale, deve dunque rispettare alcune determinate caratteristiche. Per esempio, come ogni motorino di questa categoria, ha una velocità massima limitata di 45 km/h.
A livello meccanico, niente motore monocilindrico. Ma, naturalmente, un piccolo propulsore elettrico, sapientemente posizionato all'interno del mozzo ruota posteriore, in grado, grazie a una batteria da 29,4 Ah di capacità, di spingere il mezzo e il conducente per un massimo di 41,3 km con una singola ricarica.
Honda EM1 e:, la batteria estraibile
Parlando di tecnologia, infine, tra le caratteristiche di serie ci sono il cruscotto con display digitale, il vano portaoggetti nel sottosella, la presa USB, le pedane per il passeggero e il portapacchi posteriore.
Batteria asportabile
Per competere con la concorrenza "cinese" ormai sempre più agguerrita, anche la casa giapponese ha ben pensato di dotare il proprio piccolo nuovo scooter di un pacco batterie asportabile. Il suo nome è Honda Mobile Power Pack e: e può essere ricaricato anche a casa con l’apposito caricabatterie fornito in dotazione.
Honda EM1 e:
Il nuovo Honda EM1 e: può essere ordinato in Italia da novembre al prezzo, già anticipato, di 3.199 euro, un valore comprensivo di manutenzione per i primi 36 mesi, ma non di batteria, che dunque va noleggiata a parte con un canone di 36 euro al mese, per un massimo di 36 mesi.
Si tratta di una formula che ha i suoi pro e i suoi contro, studiata dalle varie aziende per permettere un prezzo più accessibile dei prodotti e, allo stesso tempo, prendersi carico dell’efficienza e della durata della batteria per tutto il suo ciclo di vita, senza gravare sul cliente finale.