Elon Musk-Narendra Modi, secondo appuntamento. Dopo l’incontro dello scorso giugno a New York, il ceo di Tesla e il primo ministro di Nuova Delhi si incontreranno di nuovo, nella settimana del 22 aprile, per parlare dei promessi investimenti della Casa in India.
Con ogni probabilità, al centro del tavolo ci sarà l’apertura nel Paese di una fabbrica per auto elettriche, con Elon Musk che dovrebbe annunciare ufficialmente la costruzione dello stabilimento. A lanciare l’indiscrezione è l’agenzia di stampa Reuters, informata da due fonti anonime.
Mossa (anche) elettorale
La testata britannica specifica poi che il ceo della Casa texana sarà accompagnato da altri dirigenti aziendali: indizio forse dell’imminente dichiarazione. Lo stesso Elon Musk scrive su X: “Non vedo l’ora di incontrare il primo ministro Narendra Modi in India!”
Per Modi significherebbe raccogliere consensi in vista delle prossime elezioni, in calendario dal 19 aprile al 1° giugno: sei settimane di chiamate alle urne, visto che la popolazione locale conta oltre 1 miliardo di persone. Mancano però le conferme ufficiali della Casa e di Nuova Delhi.
Recap
Una volta messa in piedi, la fabbrica produrrà forse l’attesissima Model 2, l’auto elettrica di Musk e soci dal prezzo orientativo di 25.000 dollari, protagonista anche di un piccolo giallo. E così convoleranno a nozze due realtà che si sono corteggiate per molto tempo.
I primi contatti tra Tesla e India risalgono infatti a inizio 2021, quando Nuova Delhi propose incentivi senza precedenti per convincere la Casa a sbarcare nel subcontinente. Allora non se ne fece nulla, ma le trattative si sono riaperte circa un anno fa, culminando in un primo incontro fra Musk e Modi.
Del mese scorso, invece, la decisione del Governo indiano di ridurre i dazi doganali sulle importazioni dei veicoli elettrici, a condizione che il Costruttore beneficiario si impegni a investire almeno mezzo miliardo di dollari in produzione locale entro 3 anni. Tesla avrebbe pure iniziato a Giga Berlin la produzione di modelli da esportare con posto di guida sulla destra. Destinazione: l’India. Obiettivo: sfruttare i tagli alle tasse.