Colpa delle poche vendite dei modelli attuali, la tedesca Mercedes avrebbe detto addio alla piattaforma di nuova generazione ideata per i successori delle EQS ed EQE. L'indiscrezione arriva direttamente dalla Germania ed è riportata sulla testata locale Handelsblatt, ripresa poi da Autocar.
Battezzata MB.EA Large, l'architettura avrebbe fatto la sua apparizione nel 2028, costando al costruttore fra i 4 e i 6 miliardi di euro, principalmente in spese per lo sviluppo. Ora, però, la Casa potrà conservare quel tesoretto nel salvadanaio, dirottandolo magari a qualche altro progetto.
Il piano B
Secondo Autocar, la Casa della Stella a Tre Punte si limiterà adesso ad aggiornare la piattaforma con ricarica da 400 volt, portandola a 800 volt. Anche le celle delle batterie offriranno più energia rispetto ai modelli attuali, mentre i motori elettrici saranno sostituiti da unità più efficienti.
Gli interni della Mercedes EQS del 2025
Il cambio di programma arriva dopo il rinvio dell'obiettivo di portare le auto elettrificate al 50% delle vendite fra il 2025 e il 2030. Cancellati anche i piani per vendere solo veicoli elettrici entro fine decennio in alcuni mercati.
Chi ce la fa
Salva invece l'altra architettura MB.EA: la Medium, ancora in fase di sviluppo e utilizzata in berlina e SUV EQC di prossima generazione (o Classe C con tecnologia EQ, visto che l'azienda ha recentemente cambiato la nomenclatura delle auto a batteria).
Altre piattaforme Mercedes in sviluppo sono la MMA, progettata per modelli compatti elettrici e a combustione interna come CLA, GLA e GLB; la MB.AMG destinata alle auto sportive e la MB.Van per i veicoli commerciali.