Come riferito dall'agenzia Reuters, Tesla ha avviato l'iter burocratico per proporre sul mercato cinese l'opzione della guida totalmente autonoma. Il programma Full Self-Driving (FSD) è infatti stato sottoposto al ministero dell'Industria e dell'Information Technology di Pechino.
Una volta approvato e registrato, il software potrà essere utilizzato su strada, cosa che Tesla ha in programma di fare con una prima fase di collaudo condotta direttamente dai dipendenti della sua filiale cinese, che macineranno un po' di km su strade pubbliche locali.
Impara anche grazie ai clienti
Attualmente, Tesla offre anche in Cina il pacchetto FSD e Autopilot nelle versioni più semplici, con guida assistita al massimo di Livello 2, ma non ancora interamente autonoma, a un prezzo equivalente a circa 8.000 dollari, anche se sta valutando abbonamenti mensili da offrire a circa un centinaio di dollari.
L'intenzione della Casa di Palo Alto è perfezionare il software raccogliendo dati e informazioni dai clienti per adattarne il comportamento alle caratteristiche delle strade e del traffico cinesi, mentre lo staff inizierà a sperimentarne l'utilizzo diretto. Dopodiché, sarà implementato sulle vetture dei clienti tramite un aggiornamento OTA. E, secondo fonti interne alla Casa, si parlerebbe non di anni, ma di mesi
Tesla, l'Autopilot in azione
Il software FSD è aggiornato e "istruito" dal supercomputer Dojo, che elabora i dati e le immagini forniti dalle telecamere di milioni di veicoli elettrici Tesla, cosa che alla Casa dà un vantaggio notevole rispetto ai rivali, come Huawei e Xpeng, i quali stanno tuttavia offrendo anch'essi versioni sperimentali dei software per la guida autonoma ai clienti in forma gratuita.
La guida autonoma Tesla sarà "per tutti"?
Lo scorso anno, Tesla ha annunciato la disponibilità a vendere i diritti sulle sue tecnologie di guida assistita e autonoma ad altri costruttori, come di fatto sta già accadendo per lo standard di ricarica ad alta potenza Nacs e l'accesso alla rete Supercharger in Nordamerica.
Questo, così come la fornitura a pagamento delle funzioni di guida autonoma avanzata, permetterebbero alla Casa di ampliare il proprio business come fornitore di tecnologie e servizi, mettendolo in parte al riparo dalla pura battaglia commerciale sulle vendite di veicoli nuovi dove deve confrontarsi con rivali, soprattutto cinesi, sempre più agguerriti e competitivi.
Tuttavia, anche sulla tecnologia della guida autonoma concorrenti come la già citata Huawei sembrano avere già ottenuto la preferenza di costruttori europei come Audi e Mercedes.