La comunicazione fra auto elettrica e rete diventa sempre più intelligente. Ad avvicinare le due realtà sono BMW, Ford e Honda, che continuano le grandi manovre per rendere operativa la joint-venture, annunciata un anno fa, che gestisce ChargeScape.

Si tratta di una piattaforma software che integra veicoli e rete elettrica “rafforzandone la stabilità e facendo risparmiare denaro sulla ricarica agli automobilisti”, come scrivono le tre alleate.

Come funziona ChargeScape

“La tecnologia – spiegano meglio – si collega in modalità wireless alle vetture e, lavorando con le utility partecipanti, gestisce il flusso di elettroni in linea con le condizioni della rete in tempo reale, riducendo temporaneamente la domanda quando la rete è limitata tramite ricarica intelligente (V1G) e persino reinviando energia alla rete elettrica quando necessario (V2G).

I proprietari di veicoli elettrici possono essere ricompensati finanziariamente per la loro flessibilità e avere sempre il veicolo carico all’ora da loro specificata”.

Un passo avanti importante anche per le tasche, considerato che, secondo il dipartimento statunitense dell’Energia, l’80% delle ricariche avviene proprio a casa.

Chi gestisce ChargeScape

ChargeScape, il software per la ricarica intelligente

Joseph Vellone, ceo di ChargeScape

Contemporaneamente BMW, Ford e Honda nominano anche ceo e cto della joint venture, che corrispondono agli identikit di Joseph Vellone e Kalidindi Raju. Entrambi con 15 anni di esperienza nei settori, rispettivamente, ambiente e tecnologie, il primo si è laureato a Princeton e ha fatto consulenza nel Boston Consulting Group (BCG), mentre il secondo vanta – fra le altre – un’esperienza in Amazon.

“Vogliamo trasformare i veicoli elettrici da passivi a risorse per la rete elettrica e contribuire a un futuro di trasporti puliti per il nostro Paese”, commenta il nuovo ceo. “Con l’accesso diretto ai veicoli, consentiamo alle utility di ottimizzare la ricarica dei veicoli elettrici in modo sicuro e affidabile”, aggiunge il cto.