L’elettrico ha molti paradossi e quello più macroscopico è che, invece di riguardare molti e le auto da città, ha iniziato la propria storia con vetture grandi, prestazionali e costose. Il paradosso della Renault Twingo è invece quello di non essere diventata elettrica prima, visto che la cugina Smart ForFour lo è diventata già da un pezzo lasciandosi definitivamente alle spalle gli idrocarburi.

L’attesa però è finita e uno dei marchi protagonisti delle emissioni zero può consegnare oggi al proprio listino un’auto elettrica lunga 3,61 metri che, complici anche gli incentivi, sembra tagliata su misura per una città come Roma. Ed è proprio tra le strade della Capitale che l’abbiamo provata.

Com'è fatta

Renault ha da sempre una strategia estetica “mista”. La Twingo è una di quelle auto elettriche che si discosta da quelle “termiche” per piccoli particolari come i fari con firma luminosa a C. Anche la piccola presa d’aria sul lato sinistro e la posizione dello sportellino per il rifornimento rimangono le stesse.

Fotogallery: Renault Twingo Electric

I segni di riconoscimento sono in inchiostro blu elettrico e si ritrovano sulle scritte, le strisce adesive sulle fiancate – si possono avere anche più vistose – e le griglie anteriori. La versione di lancio Vibes Limited Edition propone la nuova tinta Orange Valencia e cerchi da 16” con dadi arancio.

Com'è dentro

Anche per l’abitacolo vale la stessa filosofia. Dunque plastiche bicolore disponibili in vari abbinamenti, anche con stripping sulla parte superiore della plancia per la Vibes caratterizzata da finiture in colore arancio sui sedili e intorno alla leva del cambio. Per tutte c’è una firma in blu elettrico di accoglienza sul brancardo.

La strumentazione è raccolta in un unico quadrante, con poche indicazioni digitali monocromatiche al centro del tachimetro analogico. Il sistema infotelematico ha lo schermo a sfioramento da 7”, Android Auto e Carplay, è aggiornabile over-the-air e si interfaccia con un’app che permette in remoto di controllare la ricarica e programmare climatizzazione ed itinerario in base a orari e presenza delle colonnine sul percorso.

Invariato lo spazio utile all’interno, con le soglie perfettamente in linea con il pavimento piatto, come se la Twingo avesse una piattaforma elettrica “nativa”. Il bagagliaio ha una capacità massima di 980 litri e, abbattendo lo schienale del sedile anteriore destro, ci sono 231 cm utili in lunghezza. In 4 ci sono 240 litri complicati dalla presenza, non ordinata, dei due cavi di ricarica. Peccato che il vano anteriore, così come per tutte le Twingo, sia inutilizzabile.

  • Dimensioni: 3,61x1,65x1,54 metri
  • Peso: 1.112 kg
  • Capacità bagagliaio: 240/980 litri
  • Batteria: 22 kWh
  • Potenza max: 82 CV (60 kW)
  • Coppia max: 160 Nm
  • Velocità max: 135 km/h
  • 0-100: 12"6

Motorizzazione

La Twingo monta il motore R80 sincrono prodotto nello stabilimento di Cléon, in Normandia. Ha una coppia di 160 Nm disponibile da 500 a 3.590 giri/min quando, come in una staffetta perfetta, arrivano i 60 kW di potenza massima che si mantengono costanti fino a 11.450 giri/min.

È raffreddato a liquido, con lo stesso circuito che serve la batteria e l’inverter, quest’ultimo posizionato accanto all’unità motrice nella parte posteriore e collegato alle ruote attraverso la trasmissione integrata, a rapporto singolo e sempre in presa.

Batteria e ricarica

La batteria ha una capacità di 22 kWh (21,4 kWh netti) per un’autonomia di 190 km (WLTP). Incapsulata in una crash box in alluminio e posizionata sotto i sedili anteriori, utilizza 96 celle LG Chem ripartite in 8 moduli da 12 per una tensione di 400 Volt e un peso totale di 165 kg.

Renault Twingo Electric

Il caricatore è il noto Camaleon che è di serie e accetta indifferentemente correnti alternate o continue fino a 22 kW. Tale caratteristica, insieme al già citato raffreddamento a liquido, promette rifornimenti piuttosto veloci e costanza nei tempi, qualsiasi sia lo stato di carica di partenza.

  • Batteria: 22 kWh (96 celle divise in 8 moduli)
  • Peso della batteria: 165 kg
  • Tensione: 400 Volt
  • Ricarica: fino a 22 kW (AC/DC)

Come va

Prendere la chiave, infilarla nel blocchetto e girarla. La Twingo conserva un gesto “storico” dell’automobile, ma basta qualche chilometro per accorgersi che sembra nata senza il tubo di scarico, per come si muove e per alcune caratteristiche strutturali. Le prestazioni sono quelle giuste per un’assidua frequentatrice di semafori (0-50 km/h in 4,2 secondi). Quando si procede a passo d’uomo sotto i 30 km/h, l’avviso acustico per i pedoni si fa sentire un po’ troppo anche all’interno.

I tecnici francesi devono aver risparmiato un po’ sull’insonorizzazione, magari anche nell'ottica di limitare il peso. E in effetti, con la dotazione massima, la Twingo Electric ha una massa inferiore ai 1.200 kg ripartiti in modo perfetto sui due assali. Con la batteria al 95%, la strumentazione dava un’autonomia di 180 km e alla fine dei 78 km della prova, c’era ancora il 50% con 96 km indicati da percorrere. Un risultato coerente e credibile, considerato anche un bel tratto sul GRA dove è stata spinta più volte fino ai 135 km/h di limitatore.

Con il pulsante Eco le prestazioni calano di poco e con la leva si possono selezionare 3 livelli di recupero, ma con una “scalatura” di intensità contenuta e con il B3 che non permette il “one pedal driving”. La Twingo Electric è invece imbattibile in manovra, perché le ruote si trovano ai vertici della vettura, gli ingombri si percepiscono bene, anche grazie alla telecamera, e il raggio di sterzata è eccezionale: parcheggi e inversioni diventano un gioco.

Per renderla una cittadina perfetta ci vorrebbero la frenata autonoma per le basse velocità e i sensori per gli angoli ciechi. Con i cerchi da 16 pollici l’assorbimento è discreto, il pedale ha una risposta misurata e l’assetto ispira divertimento e fiducia, anche in frenata. I maniaci dei traversi invece non inizino neppure a stropicciarsi le mani: l’elettronica (non disinseribile) sembra leggervi nel pensiero e castra qualsiasi tentativo di “power slide” azzoppando l’erogazione in modo implacabile.

Quanto costa

La Renault Twingo Electric parte da 22.450 euro in allestimento Zen, si sale a 23.650 per la Intens e si arriva a 24.350 per la Vibes. Con gli Ecobonus statali, un’auto da rottamare e gli sconti Renault si scende a 11.500 euro.

Versione Prezzo (con ecobonus e senza rottamazione)
Renault Twingo Electric Zen 16.450 euro
Renault Twingo Electric Intens 17.650 euro
Renault Twingo Electric Vibes 18.350 euro

Volendola finanziare, basta un anticipo di 2.655 euro, pagare una rata da 89 euro per 36 mesi con un valore finale garantito (entro 30.000 km) di 8.531 euro. Decisamente più conveniente di una Twingo con motore 3 cilindri mille da 65 cv che va più piano, vuole un anticipo di 3.380 euro, rate da 99 euro, garantisce un valore di 5.138,50 euro e ha spese di gestione e decisamente superiori.