Negli ultimi mesi l’attesa per la Dacia Spring è cresciuta costantemente. Tutti si chiedevano come sarebbe stata l'auto elettrica che promette di essere la meno costosa d'Europa. Ora la curiosità è soddisfatta e la vettura della Casa romena si mostra nella sua veste definitiva.
Presentata durante la cerimonia inaugurale della manifestazione Renault E-Ways, evento con il quale sarà illustrata la strada che porterà il marchio francese nel futuro (e che ha visto la presentazione anche del concept Megane eVision), la vettura conferma quanto già scoperto nel corso del 2020.
Tanto spazio in poco spazio
La Dacia Spring Electric deriva dalla Renault City K-ZE ("cugina" riservata al mercato cinese) e ha una lunghezza di 3,73 metri. Grazie a forme regolari e una buona organizzazione degli spazi, un bagagliaio con capienza variabile tra i 300 e i 600 litri.
Fotogallery: Dacia Spring, la prima elettrica "low cost"
L'auto ha estetica accattivante, con fari a led e, nell'edizione al lancio, una livrea bicolore con carrozzeria grigia e interni arancioni. Gli interni sono semplici ma abbastanza curati e la dotazione di serie è in linea con le aspettative. C'è anche il sistema di infotainment Media Nav comandato da un touchscreen centrale da 7" e con compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto.
- Lunghezza: 3,73 metri
- Altezza: 1,49 metri
- Passo: 2.42 metri
- Capacità di carico: da 300 a 600 litri
- Batteria: 26,8 kWh
- Autonomia: 225 km (WLTP)
- Ricarica: fino a 30 kW (optional)
- Potenza max: 44 CV
- Coppia max: 125 Nm
- Velocità max: 125 km/h
Autonomia di 225 km
Dal punto di vista tecnico, l'auto adotta una batteria da 26,8 kWh che alimenta un motore elettrico con potenza di 45 CV. Il powertrain garantisce un'autonomia di 225 km (WLTP), che diventano 295 se si prende in esame il ciclo WLTP cittadino. Due le modalità di guida disponibili: Eco e standard. Nel primo caso, per ottimizzare l'efficienza, limita la velocità massima a 100 km/h (con potenza di soli 37 CV), nel secondo consente di viaggiare anche a 125 km/h.
Per quanto riguarda la ricarica l'auto può sfruttare la corrente alternata, fino a 7,4 kW. In alternativa (optional) può essere attaccata ad una colonnina a corrente continua con potenza fino a 30 kW. La ricarica può essere gestita anche a distanza attraverso l'app My Dacia, che permette di monitorare lo stato di carica della batteria, oltre che diversi altri parametri.
- Meno di 14 ore per una ricarica al 100% su presa domestica da 2,3 kW
- Meno di 8 ore e mezza per una ricarica al 100% su Wallbox da 3,7 kW
- Meno di 5 ore per una ricarica al 100% su Wallbox da 7,4 kW
- Meno di un’ora per una ricarica all’80% su colonnina in corrente continua da 30 kW
Elettrica per tutti
L’auto sarà ordinabile a partire dalla prossima primavera, con consegne nella seconda metà del 2021. Il prezzo non è ancora stato annunciato, come neppure la gamma, ma Luca De Meo in persona l'ha definita anche oggi "l'elettrica più economica sul mercato".
Ora, considerando che vetture come Seat Mii e altre hanno un listino che parte da 22.000 euro circa (qui le 10 auto elettriche più economiche in Italia), si può ipotizzare che la Spring non andrà oltre i 20.000 euro, e forse presenterà addirittura una versione d'attacco che potrebbe anche stare al di sotto di questa soglia. Se ci si aggiungono gli incentivi statali (con rottamazione) si arriverebbe a dimezzare il prezzo di listino arrivando nell'orbita dei 10.000 euro circa.
Una curiosità: sarà utilizzata anche per il servizio di car sharing Zity e sarà offerta anche come veicolo commerciale leggero, naturalmente sempre a a zero emissioni.