Toyota abbraccia la trazione elettrica e inizia dai veicoli commerciali. Leader sia nel mercato sia nella tecnologia dell’ibrido, il marchio dei tre Ellissi ha deciso di impegnarsi anche nel segmento dei veicoli completamente elettrici (BEV) partendo dai van. L’annuncio è arrivato durante presentazione della nuova strategia europea di sviluppo del settore dei veicoli commerciali in cui sono stati anche ufficialmente presentati sia il nuovo brand Toyota Professional sia il badge che identificherà i veicoli elettrici del Brand.
Realizzati in accordo con PSA
La decisione di Toyota è sicuramente stata accelerata dalla partnership con il Gruppo PSA, da cui il brand nipponico attinge per la fornitura di due dei tre veicoli commerciali venduti in Europa: ProAce e ProAce City e, infatti, saranno proprio questi due i primi a "subire" l’elettrificazione. Ma saranno anche i primi due veicoli elettrici di Toyota in assoluto.
Nessuna differenza di portata
Dal punto di vista del progetto, i due van non presenteranno differenze né di aspetto né di caratteristiche rispetto agli omologhi a motore termico, conservando, dunque, gli stessi volumi di carico e portate. Per quanto riguarda le prestazioni non sono state ancora rese note la potenza e l’autonomia, sappiamo però che il ProAce elettrico, il van medio, sarà il primo ad arrivare sul mercato alla fine del 2020, mentre, nel 2021, sarà la volta del ProAce City.
È l’offerta che fa la domanda
Una strategia dettata dal fatto che, secondo le statistiche, nei van elettrici all'offerta segue la domanda e quindi è nel segmento dei medi che attualmente c’è maggiore scarsità di veicoli a batterie. Il mercato di riferimento in questo caso è sia quello delle flotte, ma anche e sopratutto dei professionisti e artigiani che vogliono allargare o diversificare le loro offerte commerciali.
Un settore in grande espansione
Una decisione strategica quella di pensare all'elettrico in questo settore. Consideriamo che nel Vecchio Continente attualmente il 7% del traffico urbano arriva da veicoli commerciali che sono responsabili del 17% dell’inquinamento.
In prospettiva, per effetto dell’aumento dell'e-commerce, nei prossimi anni questo traffico aumenterà e il settore dei city e mid van avrà sempre più bisogno di alternative. Sempre più città, infatti, stanno inserendo misure restrittive alla circolazione ai veicoli a motore termico, sia diesel sia benzina accompagnate in alcuni casi, anche da incentivi al possesso di veicoli elettrici.