Che Skoda fosse pronta all'elettrificazione lo si sapeva da un po'. L'arrivo del nuovo “sub brand” iV riservato ai modelli ibridi o elettrici e l'annuncio dei primi due modelli “alla spina” erano stati segnali chiari. Ebbene. Oggi Skoda avvia ufficialmente la commercializzazione delle prime auto a marchio iV: si tratta della Citigo iV e della Vision iV. Lo fa partendo dallo stato europeo in cui l'elettrico è più forte: la Norvegia.
Ci vuole l'anticipo
Per ordinare una delle due auto a zero emissioni di cui sopra, la prima derivata dalla e-up!, la seconda sorella della Volkswagen ID.3 e basata sulla piattaforma MEB, gli acquirenti devono versare una quota di 5.000 corone (pari a circa 520 euro) che possono essere restituite nel caso si cambi idea.

La piccola e la cattiva
La Skoda Citigo iV entrerà in produzione nel quarto trimestre di quest'anno e garantirà un'autonomia di 265 km (secondo il ciclo WLTP). La Skoda Vision iV, esempio di SUV elettrico dalle linee aggressive, è attesa per il 2020. Di km con una sola ricarica ne promette fino a 500 (sempre stando ai valori omologati nel ciclo WLTP). Questi valori sono conseguenza del fatto che la Citigo iV monta batterie da 36,8 kWh mentre la Vision iV arriva a 83 kWh (per capire la capacità delle batterie, leggi qui).

La Citigo, grazie a una potenza di 81 kW (110 CV) e ad una coppia di 210 Nm, raggiunge una velocità massima di 130 km/h e che scatta da 0 a 100 in 12”5, si ricarica completamente in 5 ore a 7,2 kW. La Vision iV, invece, che può contare su 225 kW (306 CV) di potenza, copre lo 0-100 in soli 5”9 e tocca i 180 km/h. Attaccata ad un wallbox promette di ricaricare completamente la batteria nel corso di una notte.