La 1000 Miglia è una delle gare più famose del mondo nata con l’obiettivo di promuovere il miglioramento tecnologico in campo automobilistico portando su strada quelle che erano le più belle e potenti auto dell’epoca. Dal 27 al 29 settembre si svolge per la prima volta la 1000 Miglia Green, una gara di regolarità sull’impronta della competizione originale riservata alle sole auto elettriche e elettrificate che vuole spostare l’attenzione sul tema della mobilità sostenibile.
Ovviamente noi di InsideEVs non potevamo non partecipare e saremo presenti ai nastri di partenza con una Mercedes EQC. Se volete “salire in macchina” con noi... continuate a leggere per rimanere aggiornati chilometro dopo chilometro e seguite la pagina Instagram di Motor1 per non perdervi nemmeno una curiosità!
Il percorso
La corsa si articola in tre tappe su un percorso di 250 km circa totali. Sono 40 le auto a partire da Brescia attraversando Franciacorta, Bergamo, Monza e Milano per tagliare il traguardo a Lainate, confrontandosi durante il tragitto in 45 prove cronometrate e 6 controlli timbro. Se volete sapere di più su percorso e regolamento di gara cliccate qui per andare al sito ufficiale.
Che auto possono partecipare?
Alla 1000 Miglia Green possono partecipare sia auto moderne che storiche. Se per le prime non ci sono vincoli speciali (sono ammesse elettriche, ibride, ibride plug-in, idrogeno), le seconde devono rientrare in una delle tre categorie di gara: storiche elettriche (prodotte prima del 31 dicembre 1990), storiche elettrificate (prodotte prima del 31 dicembre 1990 ma progettate dalla Casa madre con un motore tradizionale sotto il cofano) e storiche replica (prodotte dal 1991 ma con richiami estetici agli anni precedenti).
Diario di gara (LIVE)
Giorno 1: arrivo a Brescia e prima tappa nel centro di Brescia |
Siamo appena arrivati a Brescia e dobbiamo subito andare dai commissari di gara per sbrigare tutte quelle verifiche sportive e tecniche necessarie per poter partecipare: tra queste ci sono il controllo dei documenti di pilota e copilota, dei certificati di idoneità fisica e della licenza di gara.
Ci vogliono pochi minuti ma per fortuna è tutto ok, con i commissari che ci consegnano il numero di gara da attaccare alla macchina (la nostra Mercedes EQC avrà il 24) e il roadbook , la "Bibbia" delle corse di regolarità dove sono segnati tutti i percorsi, i segnali e le regole da rispettare durate la gara (non è possibile muoversi con il navigatore, ne tantomeno con l'MBUX!).
Finite tutte le verifiche è il momento del briefing, dove vengono spiegate le regole e come utilizzare il roadbook, il che è molto più complicato di quanto si possa immaginare, con una miriade di disegni e simboli in cui è facile perdersi dopo chilometri e chilometri di strada. Per fortuna la prima tappa è breve: sono 4,8 km all'interno del centro di Brescia - in cui i 2 centrali corrispondono alla prima prova cronometrata - da completare in 14 minuti.
Le cronometrate sono tra le più impegnative di qualsiasi gara di regolarità: bisogna completare il percorso indicato dal roadbook esattamente nel tempo previsto, non un centesimo di secondo in più o in meno. Sennò penalità. Siamo carichi e partiamo, e per fortuna abbiamo un cronometro con noi sennò sarebbe praticamente impossibile tenere il tempo! Sul percorso c'è anche un po' di traffico dato che le strade non sono chiuse al transito, ma in queste condizioni tutti rallentano un minimo quindi la classifica non ne risente. Abbiamo completato i 4,8 km in 15 minuti e 30 secondi, 1 minuto e 30 più lenti dell'obiettivo ma... siamo terzi! Un ottimo risultato, ma sulla tappa più breve dei tre giorni di gara. Ma domani viene il difficile: si deve infatti arrivare a Milano, 180 km tra le colline lombarde passando per le splendide Franciacorta e Crispi D'Adda. Riusciremo a confermare il risultato?
Giorno 2: la seconda tappa da Brescia a Milano |
Si parte alle 9:51 in punto. Il primo controllo orario è a Crespi D'Adda alle 15:51, dove è previsto il pranzo, ben tre ore prima dell'arrivo stimato a Milano. Quattro ore per fare poco più di 110 km sembrano tante, ma non è così in queste situazioni: il traffico è incredibile e dimenticate autostrade o statali: la cosa bella delle corse di regolarità infatti è il passaggio in zone molto spesso poco conosciute, bellissime e per cui l'Italia è conosciuta in tutto il mondo come la Franciacorta o il Villaggio Operaio di Crespi D'Adda (sito UNESCO).
Per fortuna non dobbiamo fermarci a ricaricare la macchina perché le situazioni di traffico sono quelle ideali per un'auto elettrica (quelle con la batteria più piccola hanno potuto fare il pieno grazie ai furgoni della E-Gap), con la EQC che si comporta alla grande, è molto confortevole e non fa pesare il tempo passato nel traffico. Durante la giornata sono 5 le prove cronometrate in programma, situazioni in cui per fare bene deve esserci la perfetta sincronia tra piede destro, freno e occhio per guardare il cronometro. Le penalità infatti sono dietro l'angolo, sia se si arriva in anticipo che più tardi, con tutti gli altri concorrenti che sono più che agguerriti. Arriviamo a Milano in serata, precisamente a piazza Gae Aulenti dove, per l'occasione, è stato allestito il 1000 Miglia Green Village, con la buona notizia di aver confermato il terzo posto e aver distaccato gli inseguitori.
Giorno 3: la terza tappa da Milano alla pista ACI Vallelunga di Lainate |
Oggi si parte prima. All'ora di pranzo infatti finirà tutto e nella mattinata ci sono ancora da fare 2 prove cronometrate e un breve ma trafficatissimo trasferimento da Milano alla pista ACI Vallelunga di Lainate. A causa del traffico le auto vengono accompagnate dalla Polizia di Stato fino alla periferia del capoluogo, da dove poi, seguendo il roadbook, passiamo da Cernusco sul Naviglio per la prima cronometrata. La seconda è proprio sul finire della corsa, sul tracciato della pista dell'ACI, la prova più lunga e impegnativa tra tutte quelle affrontate fino a questo momento. Facciamo qualche errore, ma considerando il distacco guadagnato nelle due giornate precedenti, la nostra Mercedes numero 24 si conferma al terzo posto assoluto della prima 1000 Miglia Green!
La nostra macchina
Siamo in gara con una Mercedes EQC (la numero 24), il primo SUV elettrico della Stella che ha inaugurato la nuova famiglia di modelli EQ. "Sotto il cofano" ci sono due motori - uno per asse - per una potenza complessiva di 300 kW (oltre 400 CV) e 760 Nm di coppia disponibili fin da subito.
La batteria è da 80 kWh e a seconda dello stile di guida si riescono a fare dai 300 ai 400 km con una ricarica (vi terremo aggiornati nel corso della gara su consumi e curiosità). Se volete saperne di più sulla EQC cliccate qui per andare al Perché Comprarla o qui per vedere quanto è stata efficiente nel Roma-Forlì.