La rivoluzione elettrica del Gruppo Volkswagen è iniziata ufficialmente con la ID.3, primo modello a zero emissioni realizzato sulla piattaforma MEB. Su quella stessa base nasceranno presto altre vetture, anche di altri marchi riconducibili a Wolfsburg, Seat inclusa. Ma la prima elettrica della Casa spagnola, in realtà, è la Mii electric, citycar a zero emissioni realizzata su un pianale un po’ più datato.
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82 cavalli e 260 km di autonomia
Tecnicamente l’auto ricalca lo schema già proposto dalla e-up!, con cui condivide piattaforma e meccanica. È spinta da un motore elettrico da 60 kW (82 CV) di potenza e 212 Nm di coppia alimentato da una batteria agli ioni di litio da 32,3 kWh. Questa può essere ricaricata sia attraverso la rete domestica sia tramite wallbox o colonnine di ricarica rapida. I tempi per riportare la batteria dallo 0% al 100% sono rispettivamente di circa 15, 4 o 2 ore (1 ora e 45 minuti, per la precisione). Con le colonnine rapide, per arrivare all’80%, basta invece una sola ora.
Lo scatto è tutto
La Seat Mii Electric, che è stata pensata prevalentemente per un uso cittadino, vanta un’efficienza energetica da prima della classe, con un consumo medio di 14,2 kW/100 km. Per questo arriva ad avere un’autonomia di 260 km (WLTP). Per quanto riguarda le prestazioni, può toccare una velocità massima di 130 km/h. Interessante che possa raggiungere i 50 km/h con partenza da fermo in soli 3”9. Come altre elettriche, propone diversi livelli di frenata rigenerativa. Sono 4 e il più alto svolge quasi la funzione di freno in fase di rilascio.
Costa 23.250 euro, o 199 al mese
Veniamo al dal prezzo, appena rilasciato. La Mii electric in Italia sarà offerta in un solo allestimento full optional a 23.250 euro. L’auto, in alternativa, è disponibile con un’interessante formula di acquisto a 199 euro al mese, senza rata iniziale.
Di serie monta, tra le altre cose, i sedili riscaldati, il pomello del cambio con rivestimento in pelle, una finitura specifica per tutta la plancia. Esteticamente, oltre al badge “electric” su portellone e fiancate, l’auto si riconosce per i cerchi in lega da 16” dal disegno specifico. Cinque i colori disponibili: rosso, nero, bianco, azzurro metallizzato e argento. Ordinabile a brevissimo, sarà in consegna da gennaio.
Al debutto l’app DriveMii
La citycar spagnola è la prima auto della Casa a dialogare con l’apposita app dedicata ai modelli a zero emissioni. In questo caso si chiama Seat DriveMii che proprio con il Seat Connect dialoga consentendo di utilizzare il proprio smartphone per controllare i dati inerenti la guida e lo stato di carica della batteria anche a distanza. Tra le varie funzioni, è in grado anche di preriscaldare l’auto e di gestire l‘apertura e la chiusura delle porte.
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Il futuro è elettrico
Con la Mii Electric Seat debutta ufficialmente nel mondo dell’elettrificazione, ma in pochi mesi passerà ad avere una gamma “alla spina” completa. Oltre alla elettrica El Born, infatti, la Casa porterà sul mercato la Tarraco e la Leon (di nuova generazione) in versione plug-in hybrid, oltre ai modelli del brand Cupra.