Non passa giorno che non si parli della Volkswagen ID.3. La prima elettrica di nuova generazione della Casa di Wolfsburg si appresta ad arrivare sul mercato (è attesa per l'estate) tra gli annunci e le indiscrezioni più disparate. Ad esempio, poco tempo fa è stato confermato che ne esisterà una versione a 4 ruote motrici. Poi, più di recente, sono trapelate voci su criticità a livello di software su cui il costruttore si è subito messo all'opera.

La Casa ha assicurato a Battery Life di essere in grado di risolvere i guai elettronici in tempo e di poter rispettare i tempi di consegna previsti. E questa è una buona notizia, visto che, come conferma Automobile News Europe i piazzali si stanno riempiendo con i primi lotti del modello pronti a lasciare le fabbriche tedesche in cui sono prodotti. 

4 posti per la versione da 77 kWh

Nel parlare con il sito olandese, però, sono uscite anche altre novità che fino ad oggi tutti ignoravano. Volkswagen infatti, dopo aver confermato gamma e allestimenti, ha dichiarato che la versione con maggiore autonomia avrà soltanto 4 posti. Già, le ID.3 con batteria da 45 kWh e 58 kWh saranno omologate per 5 occupanti; la variante con batteria da 77 kWh, invece, potrà trasportare soltanto 4 persone.

Inoltre, la ID.3 da 77 kWh non potrà essere equipaggiata con il tetto panoramico, probabilmente per una questione di peso totale. Le altre novità riguardano l'assenza del clima bi-zona e la mancanza di funzioni di assistenza al parcheggio.

Fotogallery: Volkswagen ID.3

Qual è la vera potenza di ricarica?

La società di noleggio tedesca Nextmove ha dichiarato inoltre di aver avvistato una ID.3 in ricarica presso una colonnina Ionity che non superava una potenza media di 35 kW. Eppure si parlava di 125 kW. Potrebbe trattarsi solo di un dato legato a un modello di pre-serie, ma non si può escludere anche una possibile differenziazione del picco di potenza di ricarica in base al taglio della batteria.

Volkswagen ID.3

Il software complesso

Ma torniamo un attimo al problema del software. Come abbiamo accennato all'inizio dell'articolo, il debutto sul mercato non dovrebbe avere ritardi. Volkswagen, che ha iniziato la produzione delle prime ID.3, sta utilizzando questi mesi antecedenti al lancio per apportare le modifiche necessarie per rendere il sistema stabile e privo di errori. Ma non è facile. 

Bisogna considerare che le vetture moderne sono estremamente complesse dal punto di vista elettronico. Per fare un esempio, la e-Golf di ultima generazione contiene circa 100 milioni di righe di codice, mentre una vettura di 10 anni fa ne aveva 10 volte in meno.