Monowheel elettrici: generalmente intesi come piccoli mezzi di trasporto per coprire brevi distanze in città. Tutto giusto, fino a che non vi imbattete nell’EV360, monoruota tutto particolare che è meglio guidare con tuta da motociclista e casco integrale.
Costruito da un team di ingegneri della Duke University, infatti, il pezzo è capace di raggiungere le 70 miglia orarie (oltre 112 km/h) attestandosi come il monowheel più veloce del mondo. Almeno tra quelli a zero emissioni, visto che un mezzo analogo con motore a combustione interna ha raggiunto i 117 km/h. Ma l'obiettivo ora è fare meglio di questo record, un po' come avvenuto con il mostruoso drag elettrico da 5.364 cavalli.
23 kW di picco
L’EV360 è un mezzo abbastanza particolare, con seduta e manubrio piazzati all’interno di una ruota di quasi due metri di diametro. Il motore, che eroga una potenza di 11 kW in modo continuo e che raggiunge i 23 kW di potenza di picco, e la batteria agli ioni di litio da 1,58 kWh sono piazzati sotto la sella.
Il mezzo può percorrere circa 15 km con una sola ricarica se si viaggia ad una velocità di circa 30 km/h. I ragazzi del team Duke, durante la progettazione, hanno dovuto risolvere un problema non da poco: evitare che il pilota, invece di restare in posizione stabile, iniziasse a ruotare vorticosamente all’interno della ruota.
Musk ci ha messo lo zampino?
Il team Duke, ora, aspetta solo l’ufficialità del primato, visto che a causa del Covid-19 è stato costretto a rimandare l’assalto al record, fissato inizialmente per febbraio scorso insieme all’associazione Guinness World Record.
A proposito: i quattro ingegneri coinvolti in questo progetto che - nel suo piccolo – ha del visionario vantano un passato in Tesla e un presente in SpaceX. Solo un caso?