Tutti i dispositivi elettronici emettono onde elettromagnetiche. Le auto, che sono dotate di centraline e altre componenti elettroniche, non sono da meno. E le auto elettriche, che sostituiscono tutti gli organi propulsivi meccanici con batterie, inverter, caricatori di bordo e motori, avendo più elettronica, lo sono a maggior ragione.
In Europa, per poter entrare in commercio, le auto devono rispettare una normativa specifica e sono testate secondo lo standard ECE R10. Questo per evitare che le emissioni elettromagnetiche possano interferire con dispositivi esterni come semafori, autovelox, telefoni cellulari o addirittura pacemaker. Ma se non ci fosse una schermatura corretta, anche il climatizzatore o lo stesso infotainment dell’auto funzionerebbero male.
Come funziona il test
Rimac ha mostrato in un recente video come funzionano queste misurazioni. La Casa croata, che si appresta a mettere in commercio la supercar a batteria Rimac C_Two, prosegue nella fase di omologazione e certificazione al fine di avviare le consegne a inizio 2021.
Fotogallery: Rimac C_Two: i test sulle emissioni elettromagnetiche
E dopo i crash test "milionari" ora si sottopone alle misurazioni sulle emissioni elettromagnetiche all’interno di una camera semi-anecoica che non fa penetrare interferenze dall’esterno per misurazioni più adeguate. L'auto a quel punto è accesa e inizia a viaggiare a diverse velocità su un dinamometro. Viene sottoposta a radiazioni comprese tra i 20 MHz e i 20 GHz.
Un controllo minuzioso
Durante la fase di test, a intervalli regolari, vengono attivate tutte le funzioni dell’auto: dai tergicristalli all’impianto di condizionamento. Ogni auto deve essere sottoposta a misurazioni anche cambiando i programmi di guida disponibili, per valutare se a diversa mappatura delle centraline le emissioni restano comunque al di sotto dei limiti consentiti.
Questa prova, che è preziosa con qualsiasi modello, assume un significato maggiore pensando che la Rimac C_Two arriva ad erogare una potenza di 1.914 CV.
- Batteria:120 kWh
- Autonomia: 430 km (WLTP)
- Potenza max: 1.914 CV
- Coppia max: 2.300 Nm
- 0-100: 1”85
- 0-300: 11"8
- Velocità max: 412 km/h
- Powertrain: 4 motori raffreddati a liquido all’interno di ciascuna ruota

La fase della ricarica
Rimac, che dopo aver superato i primi test ha smontato completamente gli esemplari di preproduzione e li ha poi rimontati per effettuare nuove misurazioni, è risultata idonea e attende ora solo la certificazione definitiva. Riguardo ai risultati, guardando anche ai dati raccolti con altre vetture, nessuna auto elettrica ha naturalmente mai superato i limiti imposti dall’Ue.
In realtà, parlando di auto elettrica, le emissioni elettromagnetiche maggiori non si hanno durante le fasi di guida, ma durante quelle di ricarica. Soprattutto con colonnine fast charge a potenza elevata. Anche in questo caso specifico, però, tutti i prodotti in commercio hanno dimostrato di avere buona schermatura, di rientrare nei limiti europei e di non interferire con altri dispositivi elettronici nelle vicinanze.