In questo finale di anno Tesla non pensa solo a raggiungere la cifra record delle 500.000 auto consegnate, ma pensa anche ai suoi clienti. Lo fa rilasciando un aggiornamento “natalizio” che introduce una serie di funzioni inedite.
Niente di trascendentale, ma delle implementazioni che non possono che fare piacere agli automobilisti Tesla, attratti anche dall’approccio sempre anticonvenzionale e ironico di Elon Musk.
L’auto come un altoparlante
Il nuovo aggiornamento, prima di tutto, introduce la funzione Boombox, termine con il quale si indicavano negli Anni ’80 gli stereo portatili che tanti giovani mettevano in spalla quando uscivano di casa. In sintesi, con questa nuova feature l’auto è in grado di riprodurre suoni e musica attraverso lo speaker esterno, che però in Europa non è fornito (per quanto le auto arrivino già cablate). Musk promette la possibilità di recarsi in un centro assistenza per il retrofit, ma la questione è ancora in fase di definizione.
In attesa di un chiarimento in merito, Tesla ha comunque comunicato in una nota ufficiale che con la funzione Boombox “si può trasformare l’auto in uno stereo da esterni e intrattenere il pubblico quando l’auto è parcheggiata. Inoltre, da oggi è anche possibile personalizzare il suono del clacson, degli Avas o della funzione Summon (che è quella che permette il parcheggio in autonomia)”.
Un menù più chiaro
Con l’ultimo aggiornamento OTA, Tesla ha anche riorganizzato il menù secondo quelli che la Casa ha chiamato Driving Visualization Improvements. Prima di tutto è stata modificata la schermata che viene riprodotta sul grande schermo durante la guida: è stata ritoccata per essere più chiara e offrire meno distrazioni al conducente e farà comparire in sovraimpressione le indicazioni di navigazione se la mappa fosse coperta da altre applicazioni.
Tra le altre modifiche arrivano l’accesso rapido alla telecamera e ai tergicristalli, spostati nella barra inferiore del menu, e il riposizionamento delle frecce (ora sui lati del display) e dell’indicazioni della velocità impostata con l’Autopilot e dei limiti di velocità vigenti sul tratto che si sta percorrendo (che sono stati piazzati a fianco dell’indicatore della velocità a cui si sta viaggiando.