Tesla Owners Italia "chiama" Elon Musk via Twitter. La proposta? Una Gigafactory a Taranto, al posto dell’ex Ilva.
L’idea è quella di portare ad una rivalutazione definitiva del polo industriale attraverso la costruzione di una Gigafactory Tesla, considerata dai promotori "un’alternativa sostenibile per l’ambiente, una riconversione precisa e definitiva”.
Un segno del cambiamento
Certo, spiegano gli Owners italiani, l’Ilva è passata alla storia per gli ingenti danni provocati all’ambiente e alla salute delle persone e vedere rinascere quell’area in una Gigafactory avrebbe anche un significato simbolico.
Inoltre, dal punto di vista economico, secondo la proposta per Elon Musk non rappresenterebbe uno sforzo eccessivo. “ArcelorMittal ha acquistato l’Ilva per circa 2 miliardi di euro – spiegano – il solo Elon Musk ha un patrimonio personale di circa 200 miliardi di dollari. Se decidesse di acquistare lui personalmente tutto il complesso impiegherebbe circa l’1% della propria ricchezza”.
Ma considerando la capitalizzazione di Tesla, che è vicina a 1.000 miliardi di dollari, l’acquisto dell’Ilva comporterebbe uno sforzo finanziario pari a circa lo 0,2% del valore dell’azienda.
Lavoratori e infrastrutture
La proposta del Tesla Owners Italia sarebbe rivolta anche a risolvere la questione del reimpiego della forza lavoro dell’ex Ilva, che potrebbe trovare nuovo impiego proprio nella Gigafactory. In più, secondo i promotori, Tesla potrebbe sfruttare buona parte delle infrastrutture esistenti, come ad esempio il porto, per facilitare approvvigionamento di componenti e smistamento delle vetture finite.
La proposta a Tesla, la seconda in arrivo dall'Italia nell'ultimo anno, è partita. Vero è che sembra un progetto estremamente complicato, ma quando c'è di mezzo Elon Musk, chissà, mai dire mai. Vedremo se, ed eventualmente come, risponderà a questa proposta/provocazione!