Dopo il Battery Day Tesla si prepara all’AI Day. L’evento, fortemente voluto da Elon Musk, dovrebbe tenersi verso fine luglio e servirà per illustrare i nuovi progetti della Casa di Palo Alto in tema di software e intelligenza artificiale.

Tra questi, particolare risalto sarà dato al supercomputer chiamato Dojo, un progetto preannunciato lo scorso agosto e che si basa su una macchina ad auto apprendimento in grado di processare un’enorme quantità di video dati.

La doppia rete neurale

Il sistema, ovviamente già coperto da brevetto, dovrebbe sfruttare due reti neurali per analizzare il panorama circostante usando solo telecamere. Le due reti lavorerebbero congiuntamente, con la seconda preposta principalmente ad elaborare immagini per permettere alla prima di evolvere più velocemente.

Maggiori dettagli sul funzionamento di questo sistema saranno rilasciati durante l’AI Day, ma già in occasione della conferenza di presentazione dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre del 2020 Elon Musk ha addirittura ipotizzato che i servizi di Dojo potrebbero essere offerti agli utenti Tesla come optional. “Dojo è un supercomputer in grado di imparare e migliorarsi con il tempo. Crediamo che sia il miglior supercomputer basato su reti neurali al mondo”.

 

Aspettando il nuovo chip

Per funzionare al massimo del proprio potenziale sulle auto, il Dojo necessiterà di un nuovo chip. È da tempo che Elon Musk ha detto che i suoi ingegneri sono al lavoro su questo progetto (che fu annunciato anni fa durante l’Autonomy Day), ma in tempi più recenti è stato classificato come “non prioritario”.

A luglio, durante l’AI Day, però, potrebbero essere rilasciate nuove informazioni su caratteristiche tecniche e tempi di arrivo sul mercato del nuovo “cervello” delle Tesla. Anche perché con gli sforzi messi in campo per sviluppare il Full Self Driving le priorità potrebbero essere state riviste.