L’iniziativa era stata lanciata su Twitter qualche settimana fa. Ma dopo l’annuncio mediatico ora arriva l’invito ufficiale: il Tesla Owners Italia invita formalmente Elon Musk a prendere in considerazione la possibilità di rilevare l’aera industriale dell’ex Ilva di Taranto per costruirci una Gigafactory.
A quanto si legge, la proposta, firmata dal presidente del club Luca Del Bo, sarebbe caldeggiata anche da un gruppo di cittadini e personalità pubbliche e istituzionali di Taranto e non solo.
Da Tesla a SpaceX
“I cittadini di Taranto vogliono liberarsi di questo eco-mostro – afferma Del Bo – Vogliono abbracciare l mondo della mobilità sostenibile e dell’industria rispettosa dell’ambiente e per questo, tramite i loro rappresentanti ti invitano (la lettera inizia con un direttissimo “Dear Elon”) a considerare l’area ZES di Taranto (Zona Economica Speciale) per creare la prossima Gigafactory europea approfittando anche del suo eccellente porto mercantile, l’autostrada, la ferrovia e l’aeroporto”.
L’offerta a Elon Musk si spinge addirittura oltre: “L’aeroporto di Grottaglie, a soli 20 km da Taranto, con la sua pista, tra le più lunghe d’Europa, sarebbe anche un luogo ideale per creare uno spazioporto per le attività di SpaceX”.
Si attendono risposte
La lettera è stata inviata questa notte dallo stesso Tesla Owners Italia, associazione che riunisce i proprietari di veicoli elettrici della Casa di Palo Alto italiani.
La speranza, ora, è che Elon Musk risponda, magari in modo affermativo, all’invito, come spesso ha fatto, sempre in prima persona, ogni volta che è stato interpellato su questioni che ha ritenuto di interesse per le sue aziende e la sua attività.