Il prezzo delle auto elettriche sta progressivamente scendendo, ma il fatto che costino più delle endotermiche è ancora sotto gli occhi di tutti. All’acquisto il prezzo è superiore e solo in un secondo momento vengono a galla i potenziali risparmi, dal carburante alla manutenzione.

Ma dal lato dell’industria? A che punto siamo? Luca De Meo, Ceo di Renault, ha approfondito il tema in occasione del Renault Talk, evento durante il quale il gruppo è tornato a parlare di strategia. “La reddittività percentuale di una Clio è ancora superiore a quella di una Zoe”, ha osservato il manager, anticipando però che le cose stanno già cambiando, con tempi molto rapidi. E questo, a cascata, porterà dei benefici anche per gli automobilisti che vogliono rivolgersi all'elettrico.

Pareggio in 5 anni

Secondo De Meo il pareggio tra termico e batteria si avrà tra quattro o cinque anni: “Ci arriveremo nel 2025 o 2026. L’elemento discriminante su questo aspetto sarà la batteria”.

Per la Casa francese, il modello che potrà dare prova concreta di queste previsioni sarà la Renault 5, che si baserà su una nuova piattaforma e avrà nuove batterie e nuovo powertrain. “Sarà l’auto che dimostrerà quello che sapremo fare – ha detto ancora De Meo – di certo vogliamo essere tra i primi ad avere una redditività dei veicoli elettrici superiore a quella delle auto endotermiche”.

Renault R5 Prototype, la nuova elettrica che guarda alla tradizione

In effetti, il numero uno della Casa già disse ai tempi della presentazione della strategia Renaulution che proprio la R5 avrebbe rappresentato una svolta sotto molti punti di vista, incluso quello del prezzo, andandosi a piazzare sotto la Zoe.

Nuove partnership all’orizzonte

Ascoltando le dichiarazioni di De Meo la domanda sorge spontanea: ma come saranno queste nuove batterie? Ancora non si sa. “Stiamo scegliendo il partner per la produzione – anticipa il Ceo – lo annunceremo tra qualche settimana”.

Si deve lavorare di fantasia, insomma. Però resta una considerazione di fondo. La Zoe (e in tempi più recenti anche la Twingo) usa batterie LG Chem, che è un fornitore storico ma che in realtà potrebbe anche essere rimpiazzato da qualche altro competitor.

“Vogliamo continuare a essere leader nell’ambito delle batterie e vogliamo impegnarci sempre di più nella catena del valore”, ha concluso De Meo, “ci saranno altre occasioni in cui entreremo più in dettaglio”. Che anche Renault stia pensando a una sorta di Battery Day sulla scia di Tesla e di Volkswagen?