La IEA, l'Agenzia internazionale dell’energia, traccia la strada per le zero emissioni entro il 2050: entro quella data tutto il settore energetico potrà essere carbon neutral. Ma come fare a raggiungere un obiettivo così ambizioso?

L'agenzia lo spiega in un rapporto in cui chiede ad esempio che non si investa più in nuovi pozzi petroliferi entro il 2035 e che nello stesso anno venga vietata la vendita delle auto con motore a combustione interna.

Un cambio di rotta colossale

E pensare che solo pochi anni fa la stessa IEA aveva posto l'allarme sui rischi di strozzature nell'approvvigionamento di petrolio e gas. Ora, però, è la lotta al cambiamento climatico a dettare le regole e quindi l’agenzia chiede di puntare sulle fonti rinnovabili e di concentrare su quelle gli investimenti.

Secondo la IEA il declino della domanda del petrolio è già iniziato (non raggiungerà più il picco toccato nel 2019), mentre quella del gas naturale diminuirà presto, arrivando nel 2030 ad essere inferiore del 18% rispetto al 2020. E nel 2050, ad essere inferiore addirittura del 75%, sempre rispetto allo scorso anno.

Fonti rinnovabili: eolico e solare

L’importanza delle rinnovabili

Invece, solare ed eolico per l'agenzia devono essere sostenuti con investimenti massicci. La IEA chiede che dai 2 trilioni di dollari attuali all’anno la spesa salga a 5 trilioni entro il 2030 e che questa cifra sia mantenuta costante negli anni. Così facendo, l'energia solare ed eolica prodotta nel 2030 sarà quattro volte maggiore di quanto fatto nel 2020, che è stato già un anno da record.

  • Solare: 630 gigawatt nel 2030
  • Eolico: 390 gigawatt nel 2030

Da notare che secondo le previsioni della IEA nel 2050 la domanda di energia del pianeta sarà dell’8% inferiore rispetto a quella attuale. Un parametro di efficientamento che assume ancor più valore se si pensa che il sistema economico varrà il doppio di quello attuale e la popolazione mondiale sarà di 2 miliardi di individui maggiore (passeremo da 7,8 a quasi 10 miliardi di persone in 10 anni). Nel 2030, il 90% dell’energia sarà prodotta proprio da fonti rinnovabili.