E con queste siamo a 43, 43 stazioni Supercharger presenti in Italia, per un totale di quasi 400 postazioni. La rete è cresciuta con l’inaugurazione degli stalli di Brindisi, Catania, Oristano e Olbia, che sono andati a rinfoltire l’infrastruttura della Casa di Palo Alto anche nel Mezzogiorno e nelle isole, zone fino a oggi più sguarnite.

Le stazioni sono state realizzate in importanti località turistiche e sono state inaugurate proprio poco prima che inizino le vacanze estive. Un'ottima notizia per tutti i proprietari Tesla.

Tra V2 e V3

Delle quattro stazioni Supercharger appena inaugurate, quelle di Brindisi, Catania e Olbia sono dotate di colonnine V3, quelle di nuova concezione con ricarica fino a 250 kW, mentre ad Oristano sono stati installati dei Supercharger V2, che arrivano comunque a 150 kW di potenza. 

L’operazione fa parte di un ambizioso progetto di ampliamento della rete Tesla, che anche in Italia sta sostenendo forti investimenti per far fronte alla crescente domanda di stalli di ricarica derivante dall’aumento del parco circolante. 

Stazione Shangai Supercharger

Come è cresciuta la rete

Nel 2014, in Italia erano presenti 4 stazioni. Con l’arrivo della Model 3, però, le necessità sono aumentate e la Casa ha giocato d’anticipo introducendo un numero sempre maggiore di colonnine. Dal 2020, anche da noi, sono presenti i Supercharger V3, che sono comparsi per la prima volta presso la stazione di Forlì e che adesso sono disponibili in numerose Regioni d’Italia.

L’incremento delle vendite a livello globale ha spinto Tesla a investire molto nella propria infrastruttura di ricarica. Sono comparse mega stazioni con decine di colonnine, come a Shanghai, e negli Usa sono comparse anche delle geniali stazioni di ricarica "prefabbricate" che possono entrare in funzione in pochi giorni.

La rete Supercharger, che rappresenta uno dei principali fiori all’occhiello di Tesla e uno dei principali elementi di vantaggio rispetto alla concorrenza, per il momento resta accessibile solo agli automobilisti che guidano una vettura di Palo Alto. Da più parti, però, si chiede con insistenza che la rete sia aperta a tutte le elettriche, a prescindere dalla marca. Dal 2022 in Scandinavia arriveranno le prime stazioni aperte a tutti