Dal primo luglio sono scattati i rincari sulle bollette. I maxi-rincari, viene da dire, visto che sull’elettricità l’aumento per il trimestre estivo (luglio-settembre) è del 9,9% sul mercato tutelato. E sarebbe potuto essere addirittura del 20% se il Governo non avesse approvato in extremis, il 30 giugno, il decreto salvabollette, intervento da 1,2 miliardi di euro con cui si sono limitati i rincari dovuti all'impennata dei prezzi internazionali dell'energia.
Ma per chi guida un’auto elettrica e ricarica a casa la domanda sorge spontanea: quanto pesa sul salvadanaio questo incremento delle tariffe? Diciamolo subito, il rincaro c'è, ma non bisogna preoccuparsi più del dovuto.
Quanto si spende in più
Facciamo un paio di esempi. Partiamo dal proprietario di un’auto elettrica di piccole dimensioni: una citycar o una compatta con un consumo medio di 13,5 kWh/100 km (più o meno come una Fiat 500 elettrica o una Renault Zoe) che percorre 15.000 km all'anno.
Il conto è presto fatto: in 12 mesi il consumo energetico di un'auto di questo tipo si attesta intorno ai 2.025 kWh. Considerando un costo medio attuale di 0,20 euro a kWh, nell'ultimo trimestre si sono spesi complessivamente poco più di 100 euro per il "pieno di elettroni" a casa. Con un rincaro del 9,9% questa somma arriva poco oltre i 111 euro per il trimestre appena iniziato, con un passo avanti di poco oltre 10 euro. Ma ci sono auto che consumano anche meno.

E per un'auto più grande?
Passiamo poi al caso di un'auto elettrica di segmento più alto, una berlina o un SUV di grandi dimensioni, con consumi medi intorno ai 18 kWh/100 km (quanto una Audi e-tron, tanto per fare un nome), utilizzata per percorrere circa 30.000 km in un anno.
Applicando lo stesso ragionamento di prima, per questo trimestre la maggiore spesa sarà di circa 27 euro. Una cifra più significativa, sono quasi 10 euro al mese, ma che potrebbe spaventare relativamente il proprietario di una vettura simile, che caricando a casa risparmia già moltissimo rispetto alle controparti termiche.
Il discorso come detto è valido naturalmente per le ricariche domestiche in mercato tutelato. E a proposito di ricariche domestiche, ieri è stato un giorno molto importante, perché ha preso ufficialmente il via la sperimentazione dell'Autorità per l'energia per l'aumento gratuito della potenza al contatore destinato a tutti coloro che ricaricano attraverso una wallbox. Se vuoi saperne di più trovi tutte le informazioni nella nostra guida passo passo per prendere parte all'iniziativa.