Le biciclette elettriche stanno avendo un successo strepitoso. In 10 anni sono passate da mezzo di trasporto di nicchia ad alternativa di massa per muoversi in città o per concedersi la classica sgambata domenicale.
I motivi per cui sono sempre più apprezzate sono noti. Se si usano per andare da casa a lavoro si arriva in ufficio senza doversi fare una doccia all'arrivo; se ci accompagnano nel tempo libero permettono di raggiungere destinazioni in cui con la bici tradizionale (o "muscolare") non si sarebbe giunti mai. Però, tra le critiche frequenti, c’è quella per cui una e-bike non fa fare esercizio fisico. Non sudi, quindi non ti alleni. E, se fosse tra i tuoi obiettivi, non dimagrisci. Niente di più falso, come dimostrano diversi studi.
Il rapporto californiano
Tra i più recenti ce n’è uno pubblicato da Juiced Bikes, casa produttrice di biciclette con sede a San Diego. L’azienda ha analizzato quante calorie si consumano in una pedalata a bordo di uno dei suoi ultimi modelli, la RipCurent S ST, fatbike dalle ruote XXL che offre 5 diversi livelli di assistenza.
Ebbene, i dati raccolti dimostrano che impostando sul livello 2 (il 5 è quello con assistenza massima) si bruciano 664 calorie all’ora, mantenendo il ritmo cardiaco intorno ai 106 battiti al minuto di media. È chiaro che con una bicicletta muscolare si consuma generalmente di più (anche oltre le 800 calorie l'ora), ma con le e-bike si possono ottenere benefici equivalenti a quelli di tante altre discipline sportive tradizionali.

Giudizio concorde arriva anche dall’Università di Miami, che anzi spiega come proprio la possibilità di ricorrere a una sorta di “aiutino” permetta a chi usa una bicicletta a pedalata assistita di mantenere uno sforzo costante, con ulteriori benefici a livello fisico per certi tipi di allenamento. E poi ci si può concedere maggiore libertà anche dal punto di vista dello stile.
La differenza tra Ue e Usa
Parlando di e-bike, però, si deve fare un distinguo tra il significato che questo termine ha in America e in Europa. Negli States, infatti, le biciclette elettriche sono regolamentate da leggi molto più permissive, che consentono di raggiungere velocità fino a 45 km/h e anche di viaggiare senza la necessità di pedalare (e qui, ovviamente, il concetto di attività fisica si perde del tutto).

Nel Vecchio Continente, invece, per essere a norma i mezzi non possono avanzare a meno che il conducente non faccia pressione sui pedali. Inoltre, sono imposte limitazioni maggiori sulla potenza dei motori, che non possono spingere in nessun caso la bici oltre i 25 km/h. In ogni caso, se volete stare bene, pedalate gente!