Dimezzare le ruote del proprio veicolo potrebbe presto essere conveniente. Almeno in Francia, dove l'Assemblea nazionale ha approvato in via preliminare un bonus fino a 2.500 euro per rottamare la vecchia vettura a combustione e comprare una bici elettrica con pedalata assistita.
Se la norma riceverà l’ok definitivo del Parlamento, i cugini d’Oltralpe diventeranno il primo Paese al mondo a concedere un incentivo per scambiare un'auto con una e-bike.
"Una nuova filosofia"
Il provvedimento fa parte di una serie di emendamenti a un disegno di legge che mira a ridurre le emissioni di gas serra del 40% nel 2030 rispetto ai livelli del 1990, seguendo le linee guida dell'Europa.
Rinnovare il parco auto è una delle armi più utilizzate nella lotta contro il cambiamento climatico, ma in questo caso non ci sarà alcun cambio d’abito: chi vuole mettere in pensione una vettura endotermica potrà scegliere anche di passare all'incasso e mettersi in sella a una e-bike invece di optare per un'auto ecologica.
“Stiamo portando una nuova filosofia”, si rallegra Jean-Marc Zulesi, relatore per la legge sul clima e la resilienza francese, “stiamo inviando un segnale forte”.

No al traffico
L'iniziativa, se approvata definitivamente, darà una nuova spinta al mercato francese delle bicilette, che già dopo l’inizio della pandemia è cresciuto del 25%. Al di là delle polemiche, anche in Italia l'effetto del bonus bici era stato sin da subito sorprendente. E le previsioni sul settore dicono che presto si pedalerà di più in tutta Europa.
L’idea di Parigi piace a Olivier Schneider, presidente della Fub, la federazione francese degli utilizzatori di biciclette: “Questo emendamento non si accontenta di rottamare, perché consente anche di ridurre il traffico. Finalmente qualcuno ha capito che la soluzione non è rendere le auto più ecologiche, ma semplicemente ridurne il numero”.