Per la prima volta dalla sua fondazione nel 1903, Ford prevede (e anzi, promette) di investire economicamente e strategicamente di più sui veicoli elettrici che sui veicoli a combustione interna, e il primo anno con questo "bilancio" sarà il 2023.

A confermarlo è la direttrice operativa di Ford per il Nord America, Lisa Drake, durante una discussione riguardo agli investimenti dell'Ovale Blu nei veicoli elettrici in un evento ospitato da Barclays.

Un mare di soldi

Citiamo testualmente le parole di Drake durante l'evento:

"Nel 2023 [...] spenderemo più su sulle EV che sulle ICE ('Internal Combustion Engine', motori a combustione interna tradizionali - ndr). Siamo al settimo cielo per il successo della Mach-E e dell'F-150 Lightning, che hanno portato oltre il 70% di nuovi clienti al marchio Ford. Questo ci permette di investire ancora di più sulle EV e le nostre aspirazioni sono molto alte."

La manager non ha precisato se con EV intendesse solo le elettriche pure o magari anche le plug-in, ma comunque l'impegno di Ford per l'insieme delle auto "alla spina" sembra molto serio.

All'inizio di quest'anno ha formalizzato piani industriali che comprendono l'aumento dei suoi investimenti nell'elettrificazione a 30 miliardi di dollari (circa 25,4 miliardi di euro) fino al 2025. Ed entro il 2030, almeno il 40% della gamma globale deve essere elettrificata.

La prima ondata di veicoli elettrici è già in fase di lancio: dopo il debutto della Mach-E a fine 2020, Ford presenterà il furgone elettrico E-Transit entro la fine di quest'anno, seguito nel 2022 dall'F-150 Lightning. E a proposito dell'F-150, che nella versione a motore tradizionale è il pick-up più venduto al mondo, Drake ha aggiunto che anche per la variante elettrica "non cederemo la leadership dei pick-up a nessuno".

Fotogallery: Ford Mustang Mach-E Performance Edition 2021

Concorrenza elettrica spietata

Il CEO Ford Jim Farley ha detto la settimana scorsa che l'Ovale Blu ha già ricevuto più di 120.000 prenotazioni (non vincolati) per l'F-150 Lightning, con il 75% dei quali provenienti da altre marche. Abbastanza impressionante, se si pensa che i preordini sono stati aperti solo il 19 maggio 2021.

Tuttavia va considerato che, durante un lasso di tempo abbastanza simile, Tesla ha accumulato oltre 250.000 pre-ordini per il Cybertruck, con un totale che supera 1,25 milioni secondo i dati non ufficiali di un tracker. Il dominio dell'elettrico è relativamente incerto con Tesla nei paraggi, ma quei 30 miliardi di dollari di investimenti Ford potrebbero far cambiare le carte in tavola.