Brutte notizie dalle parti di Tesla nelle ultime ore. La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) degli Stati Uniti ha infatti aperto un’indagine sul sistema di Autopilot sviluppato dalla Casa di Palo Alto.

A finire sotto la lente dell’autorità sono 11 episodi avvenuti da gennaio del 2018 a oggi, compresi 4 di quest’anno, in cui le auto di Elon Musk sarebbero rimaste coinvolte in incidenti con mezzi di soccorso o di emergenza parcheggiati sul luogo di precedenti incidenti, provocando 17 feriti e un morto.

Dal tramonto all'alba

Seconda la NHTSA “è stato confermato che tutti i veicoli protagonisti avevano l’Autopilot o il Traffic Aware Cruise Control attivi durante l’avvicinamento agli incidenti”. Poi, l’autorità ha specificato che “la maggior parte degli episodi si è verificata dopo il tramonto” e che “i luoghi degli incidenti includevano misure di segnalazione della scena, come le luci del veicolo di primo intervento, torce stradali, frecce accese o coni stradali”.

Il primo episodio sarebbe avvenuto il 22 gennaio del 2018 a Culver City, vicino a Los Angeles, quando una Tesla avrebbe colpito un camion dei pompieri fermo per compiere un intervento. Da allora, riporta la NHTSA, ci sarebbero stati incidenti a Laguna Beach (California), Norwalk (Connecticut), Cloverdale (Indiana), West Bridgewater (Massachusetts), contea di Cochise (Arizona), Charlotte (North Carolina), contea di Montgomery (Texas), Lansing (Michigan) e Miami (Florida).

 

L'intera gamma sotto esame

“L’indagine – si legge ancora – valuterà le tecnologie e i metodi utilizzati per monitorare, assistere e rafforzare l’impegno del conducente nell’attività di guida dinamica durante l’uso dell’Autopilot” e riguarderà il rilevamento di oggetti ed eventi da parte del sistema. Verranno anche esaminate le altre “circostanze che hanno contribuito” agli ipisodi.

Ma la NHTSA indagherà anche su 765.000 Model S, 3 X e Y costruite dal 2014 al 2021 e vendute negli Usa. Nella peggiore delle ipotesi, potrebbe portare a una gigantesca campagna di richiamo delle auto elettriche. In ogni caso, vale la pena ricordare che il pilota automatico di Tesla è pensato per salvare la vite. E quasi sempre ci riesce, nonostante l’uso improprio di alcuni automobilisti.

La stessa Casa californiana ha scritto su Twitter, la scorsa settimana, che “le Tesla con l’Autopilot attivo hanno subito 0,2 incidenti ogni milione di miglia percorse nel 2020, mentre la media statunitense è stata 9 volte superiore”.